VICENZA. Otto persone sono state rinviate ieri a giudizio per diversi reati, alcuni molto pesanti. Fra di loro un ex funzionario della questura vicentina, Michele Marchese, 47 anni, che dovrà rispondere fra qualche mese in tribunale anche di corruzione: avrebbe fatto avere dei permessi di soggiorno a clandestino in cambio di stupefacenti che gli avrebbe consegnato un “mediatore”, anche lui a processo. Inoltre l’ex vicequestore è accusato di rivelazione di segreto, falso, favoreggiamento e omissione in atti d’ufficio, non ritirando il passaporto allo spacciatore, che così era espatriato.