«Evasione fiscale»
E gli sequestrano
mille opere d'arte

VICENZA. Un imprenditore, sua moglie e un loro collaboratore sono indagati dalla procura per evasione fiscale. Secondo la guardia di finanza, il titolare di imprese immobiliari avrebbe presentato una dichiarazione dei redditi parziale, nascondendo delle cifre guadagnate dalla cessione di opere d’arte. Per questo, su ordine del magistrato, le fiamme gialle gli hanno sequestrato quasi un migliaio di imballi, che conterrebbero quadri e statue. Fra l’altro, sarebbero stati trovati dei reperti archeologici: non tutti, in base alle verifiche dei carabinieri della tutela del patrimonio artistico, sarebbero autentici. I tre indagati negano con forza le accuse e professano la loro innocenza, chiedendo la restituzione delle opere d’arte.