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Vicenza

Esplosione e rogo
Ancora sfollate
le cinque famiglie

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L'interno del negozio distrutto dall'esplosione. COLORFOTO
L'interno del negozio distrutto dall'esplosione. COLORFOTO
Esplode negozio in corso S. Felice (COLORFOTO)

VICENZA. Passeranno almeno un'altra notte fuori casa i 12 cittadini evacuati ieri sera dai propri appartamenti di una palazzina di corso Santi Felice e Fortunato al cui piano terra, dopo le 20, una deflagrazione ha distrutto un negozio di riparazioni di computer.  

 

Per tutta la giornata il vicesindaco di Vicenza Matteo Tosetto, che ieri sera si è recato personalmente sul posto dello scoppio, accertandosi dello stato di salute dei cittadini sfollati e firmando l'inevitabile ordinanza di sgombero, ha seguito l'evoluzione della vicenda nella speranza che per le cinque famiglie vi fosse già oggi il via libera al rientro a casa. «Purtroppo - dichiara Tosetto - non ci sono ancora le condizioni per garantire un rientro in piena sicurezza negli appartamenti. Se le verifiche statiche a cura dei tecnici comunali hanno escluso danni strutturali all'edificio, l'Aulss8 ha rilevato la necessità di procedere alla bonifica degli ambienti dai fumi e dai detriti, mentre i vigili del fuoco, che stanno determinando le cause dell'evento, hanno imposto la rimozione di un lucernario sulla sommità del vano scale, visibilmente crepato in seguito allo scoppio. Solo quando la proprietà avrà ottemperato a queste prescrizioni potremo revocare l'ordinanza di sgombero».

 

Le persone sfollate, tra cui tre anziani e una minorenne, passeranno quindi almeno un'altra notte da parenti e amici, compresa la signora che ieri sera - su iniziativa dei servizi sociali del Comune - è stata accolta in un albergo della città. 

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