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Vicenza

Entrate, è polemica
«Si timbra
per un caffè»

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L'Agenzia delle entrate
L'Agenzia delle entrate
L'Agenzia delle entrate
L'Agenzia delle entrate

VICENZA.  Timbrare per la pausa caffè, chiedere il permesso per spostarsi in altri piani dell’edificio, utilizzare solo i bagni che si trovano negli spazi di lavoro dove opera il team. Sono alcune nuove disposizioni - come denuncia l’Unione sindacale di base - cui sono sottoposti i dipendenti vicentini dell’Agenzia delle Entrate. Una serie di provvedimenti, voluti dalla direzione provinciale, che l’Usb sintetizza in un volantino intitolato, a scanso di equivoci, “Come cani con la catena al collo”. Tanto per chiarire subito, senza margine di dubbio, come sono state accolte le nuove regole. Un malumore che si è fatto sentire, tanto da spingere la direzione regionale a convocare un tavolo di confronto per la prossima settimana, al quale siederanno rappresentanti dell’Agenzia e rappresentanti sindacali per valutare la situazione e ascoltare le diverse posizioni. 

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