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Quero a La Zanzara

«Droga in Olanda
per non pagare
la mafia italiana»

Giuseppe Cruciani e Matteo Quero
Giuseppe Cruciani e Matteo Quero
Matteo Quero a La Zanzara su Radio 24

VICENZA. Matteo Quero  a La Zanzara su Radio 24: «La droga era per me, per uso personale. L’ho comprata in Olanda e non in Italia perché non do i soldi alle mafie». A La Zanzara su Radio 24 parla Matteo Quero, ex assessore a Vicenza e da pochi giorni ex amministratore di un’azienda controllata dal comune, Ampcs. «Questa – dice – è la mia ultima uscita pubblica. Non vedo l’ora di tornare alla mia vita, semplice e lontana dai riflettori». Perché ha comprato così tanta droga in Olanda (150 grammi di marijuana e 15 di hashish, ndr)?: «Non vado in Olanda una volta al giorno, per questo era tanta. Non voglio dare i soldi alle mafie. Il discorso è molto semplice: sono una persona normale che lavora molto durante il giorno e la sera invece di bersi una bottiglia di vino o di whisky oppure prendersi del Valium e dare i soldi alle case farmaceutiche, sono all’antica e mi faccio un thè oppure mi fumo una canna. E dormo. Basta. Non faccio nient’altro. Quella droga lì mi serviva per i prossimi due anni. Me l’hanno sequestrata e mi hanno rilasciato perché mi hanno creduto». A Vicenza la dipingono come un mostro: «State parlando col diavolo in persona. Passo per alcolizzato, drogato e puttaniere. In realtà lavoro come un negro, mi faccio un mazzo da paura, ho famiglia e figli. La mia disgrazia è quella di essere stato fermato una sera dopo una cena. Avevo bevuto un po’ con gli amici e ho fatto la stupidaggine di non voler fare l’alcol test. E questa volta non volendo dare  soldi alle mafie me ne sono andato in un posto legale dove prendermela senza dare fastidio a nessuno. Non ho fatto del male a nessuno». «Il sindaco – aggiunge - ha avuto perfettamente ragione a mandarmi via. Ma ho fatto benissimo il mio lavoro anche facendomi le canne. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, ho riportato in utile l’azienda comunale dove sono stato nominato. E poi non fumo tutte le sere, tre quattro volte a settimana. Dipende da come sto. Altrimenti in Olanda non lavorerebbe nessuno. Ti dicono: è droga. Ma la marijuana è una pianta, semplicemente una pianta. Mia moglie? È solidale con me». E la storia delle lucciole di qualche anno fa?:  «Mi hanno fermato in un luogo pieno di prostitute, ma non sono mai andato a prostitute e non ho mai pagato nessuna multa da 500 euro perché la multa non l’ho mai presa. Era falso». 
 

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