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Vicenza

Dopo anni al via
i lavori per i veleni
sotto la A4

Una ruspa  nel cantiere tra Vicenza ovest e Montecchio. COLORFOTO
Una ruspa nel cantiere tra Vicenza ovest e Montecchio. COLORFOTO
A4, si sblocca il cantiere "fantasma" (TONELLO)

Non sarà più un cantiere “fantasma”. Dopo quattro anni di stop, ieri sono finalmente partiti i lavori per il rifacimento del muro di sostegno nel tratto autostradale dell’A4 compreso tra i caselli di Vicenza ovest e Montecchio. Per intenderci, quello che da tempo è caratterizzato da un restringimento di entrambe le carreggiate, dove la corsia di emergenza diventa corsia di marcia mentre quella di sorpasso è delimitata da un muro e da una recinzione coperta da una rete. Nonostante i cartelli che segnalavano i lavori in corso, però, per quasi un lustro automobilisti e camionisti in transito non hanno mai visto operai o mezzi all’opera.

IL CEDIMENTO. Tutto era cominciato nel maggio del 2012, dopo il sisma in Emilia, quando alcuni dipendenti della società Autostrada Brescia-Padova avevano notato una crepa nel muro, a qualche chilometro dal casello di Montecchio. Gli esperti scongiurarono il pericolo di crolli, ma si decise comunque di intervenire per riparare il danno. Il cedimento, però, portò al rinvenimento di scorie di fonderia, legali negli anni Novanta, quando fu realizzata la terza corsia, ma poi divenute fuorilegge perché considerate potenzialmente pericolose con i nuovi parametri legislativi. La scoperta bloccò subito il cantiere. Seguirono relazioni tecniche, conferenze dei servizi, indagini del terreno. Al termine di un lungo iter gli enti coinvolti sancirono che si trattava di inerti e che non vi era alcun rischio di dilavamento: quel materiale poteva rimanere lì.

LA RIPRESA. Che qualcosa stesse per accadere in quella porzione di autostrada, dopo anni di immobilismo, lo si era intuito la settimana scorsa, quando le strisce gialle sull’asfalto erano state ridipinte e l’area del cantiere era stata allungata di qualche decina di metri. La conferma è arrivata ieri mattina, quando gli operai hanno dato il via vero e proprio al rifacimento del manufatto che separa le corsie di sorpasso dei due sensi di marcia. «Abbiamo dovuto attendere i tempi tecnici per l’assegnazione dei lavori, che riguarderanno un muro lungo circa 700 metri. Il cantiere dovrebbe terminare in una decina di mesi, tempo permettendo», affermano dall’Autostrada. Automobilisti e autotrasportatori incrociano le dita.

Valentino Gonzato

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