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Vicenza

Da oltre un anno
sono vuote le case
per i padri separati

L'edificio che deve ospitare i padri separati è vuoto dall'inaugurazione
L'edificio che deve ospitare i padri separati è vuoto dall'inaugurazione
L'edificio che deve ospitare i padri separati è vuoto dall'inaugurazione
L'edificio che deve ospitare i padri separati è vuoto dall'inaugurazione

VICENZA. «Pronta la casa che accoglierà i padri separati». La notizia si trova all’interno del sito del Comune. Racconta la conclusione dei lavori di ristrutturazione dello stabile in via Alberto Mario 8 destinato a ospitare i papà che dopo la separazione si trovano in difficoltà economiche. «È una proposta nata durante la scorsa amministrazione - affermano gli assessori Isabella Sala e Cristina Balbi - per dare l’opportunità di avere un alloggio, seppur per un periodo di tempo limitato, da dove partire per ricostruire il proprio futuro. Nei prossimi giorni ci sarà il bando per recuperare gli arredi e per definire i criteri di accesso». Una buona notizia sicuramente; se non fosse che è datata 4 marzo 2016, più di 14 mesi fa. Da allora, dell’abitazione creata ad hoc dal Comune nel quartiere di San Felice, non si è avuta alcuna novità. «Ci sono stati dei rallentamenti con gli arredi. Almeno tre privati ci hanno dato una mano - continua - consegnando i letti e gli altri mobili mentre una Fondazione si è impegnata per realizzare una cucina fatta su misura». Che, va detto, non è stata ancora completata: «Ecco perché - spiega Isabella Sala - tutto è ancora fermo» e quell’edificio, va aggiunto, è ancora vuoto. 

Nicola Negrin

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