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Vicenza

«Crocefisso a scuola?
Sono un musulmano
e non mi dà fastidio»

Miah Muhammed Harun, in lista con “Shapla” per le elezioni
Miah Muhammed Harun, in lista con “Shapla” per le elezioni
Miah Muhammed Harun, in lista con “Shapla” per le elezioni
Miah Muhammed Harun, in lista con “Shapla” per le elezioni


Miah Muhammed Harun, 54 anni, è sposato ed ha 4 figli. Fa l'ambulante, arriva dal Bangladesh e vive a Vicenza dal 1994. E' uno dei candidati in lizza per un posto nel futuro consiglio degli stranieri, che verrà eletto il prossimo 14 febbraio, ed il suo nome è il primo della lista “Shapla”.
Perchè ha deciso di candidarsi?
Abito qui da una vita e purtroppo non ho mai avuto l'opportunità di votare. Questa è la prima volta che  abbiamo l'occasione di poterci esprimere, di poter avere un filo diretto con il Comune e proporre delle cose.   
Quali sono i problemi che la sua comunità si trova ad affrontare a Vicenza?
“Qui si vive molto bene, i problemi non sono tantissimi e e quelli che ci sono sono gli stessi che hanno anche i vicentini”.
Mi fa un esempio?
La condizione delle strade non è tanto buona e in certi posti della città non ci si sento molto sicuri.<QA0>
L' Italia per lei è...
E' casa mia
E con il suo Paese d'origione che rapporto ha?
Lì ho alcuni parenti, ci sono mia mamma e mio fratello. L'ultima volta ci sono stato nel 2013 e mi sono sentito più che altro un turista in vacanza.
A ritornare ad abitare lì, quindi, non ci pensa mai?
No no, la mia vita è a Vicenza.
Lei di che religione è?
Musulmana.
La differenza di religione, la diversità di cultura, il clima di timore legato al terrorismo di matrice islamista: i vicentini sono condizionati da queste cose? La guardano con diffidenza?
Qualcuno sì, ma è una minoranza. Non c'è razzismo qui.    Capisco la paura per il terrorismo, perchè è una paura che abbiamo anche noi. Nessuna religione accetta la violenza e l'odio.
Un po' di diffidenza forse dipende anche da certe polemiche, ad esempio quelle sui crocfessi o sui presepi a scuola, o no?
E vero e infatti io non le capisco: a me o ai miei figli non danno fatidio né il crocefisso e né il presepe.
Secondo lei sarebbe utile insegnare la religione islamica a scuola?
Secondo me sarebbe utile insegnare tutte le religioni. In Bangladesh a scuola si imparano il cristianesimo, il buddismo, l'induismo e la religione musulmana. La conoscenza degli altri è importante per capirsi.
Cosa ne pensa dei continui sbarchi di profughi nel nostro Paese?
Penso che chi viene via dalla guerra debba essere aiutato  ma penso anche che l'Italia non può accogliere tutti. 
Cosa le piace dell'Italia e cosa no?
Mi piacciono le persone, il cibo, i monumenti. E il calcio.
Per chi tifa?
Per la Juve.
Cosa non le piace?
Non mi piace quando cammino e qualcuno mi guarda storto solo per un pregiudizio.
 

Roberta Labruna

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