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Martedì alle 19.45

"CorrixVicenza"
fa 100: in due anni
raccolti 10mila euro

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Corri x Vicenza si tiene ogni martedì sera
Corri x Vicenza si tiene ogni martedì sera
Corri x Vicenza si tiene ogni martedì sera
Corri x Vicenza si tiene ogni martedì sera

Correre per se stessi, ma anche per gli altri. Martedì 17 luglio si terrà il centesimo appuntamento di "Corri per Vicenza e per la fondazione San Bortolo", il ritrovo settimanale dedicato al running, al benessere e alla solidarietà. Che, oltre a permettere a tutti quanti di avvicinarsi a questa disciplina e a tenersi in forma, ha già devoluto in beneficenza circa 10 mila euro, grazie alle donazioni che vengono raccolte a ogni ritrovo. L'appuntamento come di consueto è alle 19.45 in via Battaglione Framarin, con il giro "Vicenza città dello sport 100". All'arrivo è previsto un tavolo ristoro offerto da Av Run per tutti i partecipanti e una dolce sorpresa.  

 

L'iniziativa ha preso il via il 5 luglio del 2016 e ha dunque compiuto due anni da pochi giorni. «Ai primi appuntamenti partecipava una cinquantina di persone, mentre adesso arriviamo a gruppi di 150-200 persone», spiega Salvatore Turria, referente dell'Atletica Vicentina che organizza Corri per Vicenza. Turria, però, tiene a sottolineare che la manifestazione «è aperta a tutte le persone e a qualsiasi gruppo sportivo».

 

Il ritrovo è fissato ogni martedì sera in punti prestabiliti della città. Turria prosegue: «In estate tocchiamo anche alcune aree verdi, mentre d'inverno siamo costretti a rimanere in città». I partecipanti sono divisi in vari gruppi, ognuno dei quali corre a una determinata velocità. I runners hanno dunque la possibilità di scegliere in quale stare a seconda del proprio livello di allenamento e resistenza fisica. Ultimamente si sono aggiunti anche due gruppi di camminatori, mentre per chi si avvicina per la prima volta al running e non vuole correre il pericolo di fare il passo più lungo della gamba c'è il metodo "corri-cammina-corri", che consente un approccio meno faticoso. A seguire passo per passo i runners e gli aspiranti tali ci sono i pacer, gli accompagnatori volontari «che aprono e chiudono tutti i gruppi per garantire la maggior sicurezza possibile dei partecipanti», sottolinea Turria. Al risvolto puramente sportivo del progetto, che martedì celebrerà il centesimo appuntamento anche con un rinfresco, si affianca pure quello solidale. A ogni uscita i partecipanti sono invitati a corrispondere un euro che viene devoluto alla fondazione San Bortolo per incrementare l'offerta sanitaria dell'Ulss a beneficio di tutta la comunità. «È una piccola cosa, ma ci piace molto portare avanti questo progetto», conclude Turria. 

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