VICENZA. È durata un mese la caccia all'automobilista che la sera del 28 settembre scorso aveva causato un incidente lungo la Riviera Berica, per poi far perdere le proprie tracce senza prestare soccorso. L'uomo, M.U., 63 anni residente in città è stato denunciato dalla polizia locale di Vicenza per omissione di soccorso.
Lo schianto aveva avuto come sfortunato protagonista Luca Milan, 30 anni residente a Longare, che si era schiantato con la sua Alfa 147 contro il muro del giardino di villa la Rotonda, abbattendolo. «Stavo viaggiando in direzione di Longare quando una Saab 93 color ghiaccio mi ha superato a forte velocità e poi mi ha stretto sempre di più verso destra fino a farmi finire contro il muro» raccontò a Il Giornale di Vicenza Milan, che fa il calzolaio a Camisano. «Non mi ha soltanto tagliato la strada: mi ha proprio toccato sulla fiancata sinistra». Dopo essersi fatto medicare per le ferite - fortunatamente lievi - riportate, il 30enne aveva lanciato un appello su Facebook - «vi chiedo la massima condivisione e collaborazione a trovarlo» -, descrivendo marca, modello e colore dell'auto del pirata e fornendo pure le prime due lettere della targa.
Come detto, ci ha pensato la polizia locale: dalle indagini effettuate è emerso che l'automobilista della Saab avrebbe concorso al verificarsi della perdita di controllo dell'Alfa con conseguente collisione contro il muretto della villa. L'uomo, però, nonostante l'evidenza di quanto avvenuto, ometteva di fermarsi e prestare soccorso, allontanandosi e rendendosi irreperibile. Ed ora dovrà rispondere "di omissione di soccorso e per aver omesso di fermarsi e prestare la dovuta assistenza a seguito del sinistro".