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Il referendum

Cinque comuni
appesi al voto
Oggi la verità

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Coinvolti nelle consultazioni 36 mila abitanti
Coinvolti nelle consultazioni 36 mila abitanti
Coinvolti nelle consultazioni 36 mila abitanti
Coinvolti nelle consultazioni 36 mila abitanti

Quattordici piccoli centri oggi possono decidere di far nascere cinque nuovi Comuni. Di dimensioni maggiori, con aree più vaste e con potenzialità economiche maggiori, grazie alle risorse destinate a chi opta per la fusione. Dipenderà dal voto, da come i cittadini si orienteranno. Se decideranno per la svolta o se preferiranno lasciare tutto com’è. Non sarebbe una novità: è successo con Tonezza e Arsiero, dove la fusione è stata bocciata proprio al referendum. Ma ci sono esperienze di tutt’altro tenore, come quella di Val Liona e Barbarano Mossano, dove la fusione è stata accolta come un’opportunità per crescere.
Nel Vicentino, oggi, dalle 7 alle 23, ben 27.818 elettori di 14 comuni sono chiamati alle urne, ognuno nel proprio seggio, dove si dovrà andare muniti di tessera elettorale e carta d'identità, per votare il referendum che permetterà di esprimere l'assenso o il dissenso alla fusione che farebbe nascere 5 comuni. Si tratta di Colbregonza, Pieve dei Berici, Colceresa, Valbrenta e Lusiana-Conco.
 

 

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