Scatterà lunedì la seconda fase del progetto di cattura e trasferimento dei conigli di Parco Querini. Le operazioni, che saranno condotte dall’Enpa nel solco dell’accordo già stipulato con il Comune, comporteranno la chiusura al pubblico dell’area verde per tre giorni, fino a mercoledì compreso.
«Questa volta utilizzeremo delle reti morbide, trasparenti, alte 80 centimetri - spiega il delegato per l’emergenza conigli dell’Enpa Vicenza Mauro Faccin -. Di conseguenza, il parco non può restare aperto, con altre persone impegnate a correre e a camminare». L’obiettivo è quello di catturare circa 200 esemplari; attualmente l’associazione stima che nel parco siano circa 300 i conigli in libertà. Le operazioni vedranno la presenza del veterinario responsabile nazionale per la specie, nonché l’arrivo, sempre da Roma, di furgoni speciali omologati al trasporto degli animali. Dopo la cattura, i conigli saranno in parte trasferiti nei due recinti realizzati nell’area del canile, in parte in una struttura coperta a Quinto.
Il protocollo sanitario prevede l’applicazione del microchip e la vaccinazione bivalente; quindi i conigli saranno disponibili per l’affidamento. Al proposito, l’associazione lancia un appello contro l’abbandono di questi animali. «Il problema merita la stessa attenzione di quello legato ai cani o ai gatti - spiega il delegato Faccin -. Piuttosto di lasciarli nelle aree verdi, poi, i cittadini si rivolgano a noi». MA.CA.