<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Caos nel locale
Botte e rapina
Una denunciata

L’intervento di un equipaggio delle volanti. ARCHIVIO
L’intervento di un equipaggio delle volanti. ARCHIVIO
L’intervento di un equipaggio delle volanti. ARCHIVIO
L’intervento di un equipaggio delle volanti. ARCHIVIO

Più che un bar, a un certo punto di sabato sera, ilCalypso di contra' San Marcello si è trasformato in una specie di saloon dove il barista, invece di servire cocktail, ha avuto il suo bel daffare a schivare i bicchieri che volavano. A far divenire il locale una sorta di campo di battaglia sarebbe stata una rissa scoppiata tra un gruppetto di nordafricani da una parte e di giovani vicentini dall'altra. «Sembrava di essere dentro a un film - racconta Mattia Concato, titolare del Calypso -. I marocchini hanno devastato il locale e ferito anche uno dei miei dipendenti». A finire al San Bortolo sono stati poi anche un ragazzo e una ragazza, entrambi con ferite che richiederanno sette giorni di prognosi. Lei, che ha denunciato anche di essere stata rapinata della borsetta, sarebbe stata picchiata da una diciannovenne al seguito dei maghrebini; lui, invece, ferito da un colpo di taglierino alla spalla da uno degli stranieri.

BOTTE E COLTELLI. Dopo i bicchieri e le botte, tra i protagonisti della rissa sarebbero spuntati anche i coltelli. A estrarli i nordafricani. «Erano ubriachi fradici e hanno scatenato il finimondo - riprende il proprietario del locale -. Abbiamo chiamato la polizia, ma la situazione era già degenerata. Abbiamo cominciato ad avere davvero paura quando ci siamo resi conto che erano in possesso non solo dei coltelli, ma di veri e propri machete. Tra l'altro sono persone di cui abbiamo più volte denunciato la pericolosità». Un machete è stato rinvenuto dagli agenti in piazza San Lorenzo intorno all'una e venti di notte.

RAPINA E DENUNCIA. Nella confusione generata all'interno del locale, la ragazza, poi finita in ospedale, ha riferito ai poliziotti di essere stata derubata della borsa e del cellulare, indicando come responsabile la 19enne che l'aveva aggredita. Rintracciata dagli agenti delle volanti, la giovane, di origine marocchina, è stata denunciata per rapina. Con lei ci sarebbe stato il responsabile del ferimento del ragazzo. Alla vista dei lampeggianti della polizia, si sarebbe però dileguato. Dopo l'intervento delle volanti, il caso è ora passato agli investigatori della squadra mobile. Che ieri pomeriggio hanno ascoltato in questura alcuni dei testimoni presenti al Calypso cercando di ricostruire i fatti.

Matteo Bernardini

Suggerimenti