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Vicenza

Caos IV Novembre
Un'altra rivoluzione
a Levà degli Angeli

Una foto rara: via IV Novembre vuota alle 13 di ieri; sulla destra e davanti all’Ulss ricavati 21 posti auto
Una foto rara: via IV Novembre vuota alle 13 di ieri; sulla destra e davanti all’Ulss ricavati 21 posti auto
Una foto rara: via IV Novembre vuota alle 13 di ieri; sulla destra e davanti all’Ulss ricavati 21 posti auto
Una foto rara: via IV Novembre vuota alle 13 di ieri; sulla destra e davanti all’Ulss ricavati 21 posti auto

«Questo è un caso eccezionale. In nessuna strada della città si potrà replicare quanto faremo qui». Il “qui” è via IV Novembre e la frase porta la firma di Antonio Dalla Pozza. Il terzo assessore alla mobilità, dopo Claudio Cicero e Ennio Tosetto, che nell’ultimo decennio ha provato a cimentarsi nella prova viabilistica più difficile: risolvere la congestione di una delle arterie più strette, trafficate e centrali del centro. La missione è tosta. Quasi come scalare un ottomila. Ci hanno provato in tanti in Comune ma nessuno c’è riuscito. Finora, bisognerebbe aggiungere. Perché grazie all’aiuto degli “sherpa” dello studio Logit, l’amministrazione si appresta a far scattare la (ennesima) rivoluzione grazie a nuovi posti auto, sosta breve, pedibus e (soprattutto) il ritorno al senso unico in Levà degli Angeli.

L’OTTAVO CAMBIO. «Ancora?». Se vi siete posti questa domanda non avete tutti i torti. Perché quello di Levà degli Angeli è il quinto cambio in undici anni. La strada che corre accanto a piazza Matteotti ha mutato verso più volte sotto la matita di tre assessori diversi. Dalla Pozza, Cicero e Tosetto. E se si guarda solo all’isola spartitraffico le variazioni salgono a quota sette. In principio esisteva il “liberi tutti”: si andava e si veniva da qualsiasi parte. Poi, dopo il rondò in piazza XX Settembre, ecco le tre corsie pensate da Cicero. Resistono cinque anni: nel 2010 la giunta ne cancella una, predisponendo la pista ciclabile contromano. Pochi mesi dopo ecco l’arrivo del senso unico con direzione ponte degli Angeli e largo Goethe. Ma non dura più di tanto. O meglio, resiste all’alluvione che cambia temporaneamente le carte in tavola ma nel 2014 deve arrendersi all’operazione “Vicenza allarga il cuore” voluta dalla giunta Variati. È aprile e in Levà degli Angeli torna il doppio senso di marcia. La stabilità è solo un’illusione. Passeranno 26 mesi e tutto tornerà quasi come prima quando a settembre 2016, prima dell’inizio delle scuole, sarà istituito il senso unico.

L’INGORGO. L’assessore alla progettazione non si nasconde («In via IV Novembre ci siamo piantati tutti») e ammette che il ritorno alla vecchia mobilità «è necessario per sgravare la rotatoria di piazza XX Settembre che fa da tappo e crea lunghe code in via IV Novembre». L’obiettivo finale è proprio l’arteria che collega borgo Scroffa a ponte degli Angeli. Per “alleggerirla” la giunta ha affidato numerosi studi di traffico alla ditta Logit che, nell’ultima analisi, ha fornito undici diversi scenari; l’ultimo dei quali, appunto, prevede il senso unico in Levà degli Angeli ma anche una rotatoria a campo de Nane «che però - precisa Dalla Pozza - non sarà realizzata in questa fase ma solo successivamente».

POSTI AUTO. Prima di tutto ci sono altri interventi che riguarderanno, oltre a Levà degli Angeli e di conseguenza il doppio senso in contrà Santa Barbara (all’interno della Ztl), la stessa IV Novembre, dove il Comune recupererà, dopo i lavori di asfaltatura, 21 posti auto. «Raddoppiamo l’offerta disponibile ma installeremo anche dissuasori contro la sosta selvaggia». Gli stalli blu troveranno posto davanti all’Ulss e nel tratto che va da contrà Mure Porta Santa Lucia a contrà delle Fontanelle a cavallo tra strada e marciapiede. Avranno una tariffazione particolare: dalle 7.30 alle 9 saranno “Kiss&Go”. «Il che vuol - dire continua - che si potrà lasciare l’auto solo per 5 minuti». Stessa modalità per l’area situata tra via IV Novembre e via Legione Gallieno, con una novità: l’attivazione del servizio di accompagnamento. «I genitori lasceranno al parcheggio i bambini che saranno accompagnati successivamente da nostro personale al Farina». L’istituto e i commercianti durante gli incontri con Dalla Pozza e con il consigliere Fioravante Rossi («Che ringrazio») hanno già dato il via libera a questa prima fase che dovrebbe (condizionale) risolvere il caos.

Nicola Negrin

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