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Campo de Nane diventa una maxi-rotatoria

In quel campo a primavera sorgerà una rotatoria. Gli amanti del verde non si spaventino. Non ci sarà nessun abbattimento, nessuna cementificazione e nessuna diminuzione di terreni erbosi. Anzi, lo spazio dedicato ad aiuole, piante e quant’altro aumenterà. Ciò che diminuirà, invece, è la lunghezza del percorso che tutti gli automobilisti da anni sono abituati a percorrere per dirigersi da piazzale Fraccon al semaforo tra corso Padova e Legione Gallieno. Potranno dire addio a quel tortuoso tragitto che costringe a passare a pochi passi dello stadio Menti, tanti saluti anche al semaforo pedonale di viale Margherita e dovranno dare il benvenuto alla maxi-rotatoria naturale che sorgerà attorno a Campo de Nane. «Questo - anticipa l’assessore alla progettazione Antonio Dalla Pozza - è l’ultimo di una serie di interventi che sono stati attuati per rendere sempre più scorrevole la circonvallazione interna».

LA MAXI-ROTATORIA. Il progetto complessivo (che costerà 170 mila euro e che sarà messo in cantiere a primavera) prevede una serie di piccole operazioni. La più importante delle quali, però, riguarda l’eliminazione di quel giro accanto allo stadio e la realizzazione di una rotatoria attorno a quel parco denominato Campo de Nane. «Inizialmente - spiega Dalla Pozza - si era pensato di creare un rondò tra viale Margherita e viale dello Stadio ma, secondo un’analisi del traffico, non avrebbe garantito livelli accettabili; anzi, avrebbe contribuiti al formarsi di lunghe code in viale Trissino e nel tratto nord di viale Margherita». Da qui la decisione di modificare l’assetto e di creare una grande rotatoria attorno al parco, eliminando il percorso riservato al bus nel tratto adiacente a Campo de Nane e consentendo alle vetture che provengono dall’università di proseguire dritte verso viale Trissino e non di svoltare su viale dello Stadio.

BUS E BICI. Contestualmente, in quel tratto di strada che ospita la corsia dei bus, sarà allargato il marciapiede per realizzare una pista ciclabile e verrà creata una «cortina arborea». La soluzione prevede anche la realizzazione di tre nuovi attraversamenti pedonali in corrispondenza dei vialetti dell’area verde e l’eliminazione del semaforo a chiamata all’altezza dell’università «sostituito da un passaggio rialzato»; i bus (che dovranno girare attorno a Campo de Nane) avranno una nuova fermata tra viale Trissino e viale Arzignano in un’area dedicata. «Un semaforo a chiamata consentirà l’immissione dei mezzi pubblici in viale Arzignano».

I NUMERI. «Con questa operazione - conclude l’assessore - e con l’onda verde su viale d’Alviano andiamo a concludere gli interventi sulla circonvallazione interna. L’obiettivo è stato quello di rendere il flusso più snello e un primo risultato lo abbiamo registrato nella manovra Trissino–Margherita sud, con una riduzione del traffico del 25 per cento, generata dal percorso alternativo di via Gallo».

Nicola Negrin

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