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Vicenza

«C’è uno che dorme
nel mio terrazzo»
Smaltiva la sbornia

È intervenuta la polizia
È intervenuta la polizia
È intervenuta la polizia
È intervenuta la polizia

Ha chiamato la polizia perché, alle dieci di sera, c’era uno sconosciuto nel terrazzino. Un ladro? Un rapinatore? No, un uomo che aveva fatto il pieno di alcolici e che, per una ragione oscura, aveva scavalcato una recinzione e si era buttato su una sedia sdraio.

Il singolare intervento per la pattuglia delle volanti è andato in scena l’altra sera in via Achille Grandi, nella zona del Villaggio della Produttività a Santa Bertilla.

La proprietaria, una vicentina di 60 anni, aveva notato un uomo accovacciato sul terrazzo al piano terra, immobile. Stava dormendo come un bambino. Peccato che l’età non fosse quella di un adolescente.

Anzi, quando è arrivata la pattuglia, accompagnando i poliziotti ha scoperto che sapeva chi era (di vista, ha detto): si trattava dell’ex marito di una sua conoscente.

Il sonno post sbornia è stato interrotto bruscamente dagli agenti.

Inizialmente l’intruso ha pronunciato frasi sconnesse e si è rifiutato di fornire i documenti d’identità ai poliziotti. Poi il protagonista della serata poco sobria ha ritrovato un briciolo di lucidità e ha consegnato la carta d’identità, evitando almeno una denuncia penale.

Quello che non ha potuto scansare è stata la sanzione amministrativa per ubriachezza. Ha preso il verbale, lo ha messo in tasca, ha salutato la proprietaria e i poliziotti e ha detto che se ne sarebbe andato a dormire a casa di un amico, prima di allontanarsi in direzione di via Brigata Sassari.

Per il momento la proprietaria non ha sporto denuncia, anche se potrebbe farlo per violazione di domicilio.P.MUT.

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