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Vicenza

BpVi, dal giudice
arriva l'ok
a 5000 parti civili

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L'ex sede della BpVi
L'ex sede della BpVi
L'ex sede della BpVi
L'ex sede della BpVi

VICENZA. Le parti civili del procedimento sulla Banca Popolare di Vicenza sono più di 5 mila. Fra loro c’è anche Bankitalia. È quanto deciso dal gup di Vicenza, Roberto Venditti, che ha invece rigettato una settantina di richieste, fra cui quelle di alcune associazioni e quelle dei soci azzerati che, nel 2017, hanno aderito all’offerta della banca di chiudere ogni contenzioso in cambio di un rimborso da 9 euro per azione. Imputati sono l’ex presidente Gianni Zonin, l’allora consigliere di amministrazione Giuseppe Zigliotto, gli ex vicedirettori Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta e Paolo Marin, e il dirigente Massimiliano Pellegrini. I reati ipotizzati sono ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto. Le parti civili hanno già depositato due richieste: una per il riconoscimento di responsabilità civile nei confronti di Intesa, che ha acquisito le parti sane di Popolare di Vicenza e Veneto Banca, e una per un sequestro conservativo da 31 milioni di euro nei confronti di alcuni degli imputati. L’udienza è ancora in corso.

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