VICENZA. I genitori che hanno fatto circoncidere il proprio bambino da un presunto medico, entrambi richiedenti asilo di nazionalità ghanese ospitati in città, lui di 31 anni e lei di 29, sono stati denunciati dalla polizia con le accuse di lesioni gravi e di favoreggiamento dell’esercizio abusivo di una professione.
Gli investigatori stanno ora cercando di risalire all’identità della persona che ha devastato il pene del pargolo, di 7 mesi e non di circa un anno come era trapelato in un primo momento, che lunedì ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico e ora sta decisamente meglio. Le forze dell’ordine temono che chi ha ridotto in quello stato il piccolo, una sedicente dottoressa che opera in provincia di Verona, possa essere un punto di riferimento per molti migranti che arrivano in Italia e vogliono fermarla il prima possibile.