VICENZA Karima e Aya El Mir, 9 e 5 anni, ma come avessero 6 e 4 mesi, sono vive grazie a una buona cometa che le ha portate a Vicenza. Le due sorelline sono nate con una lesione al cervello che devasta l’apparato digerente. Se non fossero venute in città - grazie all'impegno di Maria Rosaria Polistena, insegnante del Boscardin - sarebbero già morte. Al loro arrivo pesavano meno di 10 chili. C’è voluto un intervento eccezionale, con la tecnica laparoscopica mini-invasiva, di quelli che, per merito di un’équipe che ci invidiano in tutta Europa, è diventato a Vicenza quasi una routine, per riportare l’addome nella sede naturale, ricostruire la valvola fra stomaco ed esofago, creare una via gastrica per alimentare Karima e Aya.
Solo restando a Vicenza, però, le due bimbe potranno continuare a sperare. Oggi non camminano, non hanno un tono muscolare, non parlano. Hanno bisogno di progredire nell'alimentazione, di fare fisioterapia, di essere seguite da una logopedista. Per aiutarle è scattata una raccolta di fondi e in tanti si stanno mobilitando per sostenere la famiglia.