VICENZA. Ferragosto di passione in piazza dei Signori. E linee telefoniche roventi tra palazzo Trissino e la Soprintendenza ai beni culturali, che venerdì scorso ha fatto visita al cantiere imbastito nel salone della Basilica palladiana per accogliere le opere che saranno protagoniste della quarta grande mostra vicentina firmata da Marco Goldin: “Van Gogh, tra il grano e il cielo” dal 7 ottobre all’8 aprile. Mentre Linea d’ombra macina record per le prenotazioni alla più grande mostra monografica mai dedicata in Italia al genio olandese, la Soprintendenza ha messo sotto esame il nuovo allestimento pensato per accogliere le 120 opere tra dipinti e disegni firmati da Van Gogh e prestati da alcuni fra i più prestigiosi musei del mondo. All’amministrazione comunale è stato recapitato un robusto elenco di osservazioni e richieste di chiarimenti, frutto del sopralluogo coordinato dall’architetto Giovanna Battista, funzionario che si occupa della tutela di Vicenza e provincia.