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Barriere, varchi e piloni
Così cambiano le difese
contro i furgoni dei killer

Le barriere di cemento armato messe a protezione di piazza Matteotti e corso Palladio
Le barriere di cemento armato messe a protezione di piazza Matteotti e corso Palladio
Le barriere di cemento armato messe a protezione di piazza Matteotti e corso Palladio
Le barriere di cemento armato messe a protezione di piazza Matteotti e corso Palladio

Dagli attentati di Parigi del novembre di due anni fa, il grado di allerta in Italia è appena sotto al massimo livello. Ciò nonostante, dopo l’attacco a Barcellona, il ministro dell’Interno Marco Minniti ha chiesto a questori e prefetti un’ulteriore intensificazione del controllo del territorio. La questura vicentina non ha perso tempo e ha già messo in campo nuove strategie nella lotta al terrore: dalle misure passive al filtraggio durante i grandi eventi e le manifestazioni, dal censimento delle aziende che noleggiano veicoli alla protezione delle zone pedonali.

I NEW JERSEY. Negli attentati di Nizza, Berlino, Londra, Stoccolma e Barcellona i terroristi hanno utilizzato veicoli per mietere il maggior numero di vittime. Per arginare la corsa di camion, suv e auto in tutta Europa sono stati installati i new jersey, i pesanti blocchi di cemento, e i cosiddetti “panettoni”, fatti dello stesso materiale, a protezione delle aree riservate ai pedoni e delle strade più frequentate. A Vicenza, questo secondo tipo di misura passiva ha debuttato in occasione dell’edizione dello scorso gennaio della Fiera dell’Oro, quando il questore Giuseppe Petronzi ha deciso di collocare i panettoni tra il parcheggio e l’ingresso principale. I new jersey sono stati invece impiegati durante la Notte bianca, tra il 24 e il 25 giugno, in piazza Castello, piazza Matteotti, contra’ Montagna e contra’ Porti. Le barriere saranno usate pure durante la Festa dei Oto, che si svolgerà a Campo Marzo dal 25 agosto al 10 settembre, e l’Antica fiera del Soco, in programma dall’8 al 17 settembre a Grisignano. Si tratta comunque di misure temporanee, perché per l’impiego di new jersey e panettoni in pianta stabile serve una procedura diversa e il costo sarebbe maggiore.

PILOMAT E TIRE BLOCKER. Ecco perché è allo studio l’installazione dei pilomat, le torrette semiautomatiche, che hanno pure un minore impatto visivo, ai principali varchi delle zone pedonali o delle Ztl. Non è inoltre da escludere che, per garantire la sicurezza, possano fare la loro comparsa in alcuni punti del capoluogo pure i tire blocker, i nastri chiodati che bucano gli pneumatici dei veicoli.

I CONTROLLI MIRATI. Nel capoluogo non è ancora stato impiegato l’esercito, per cui non si può parlare di check point. Dalla questura è però arrivato l’ordine alle pattuglie delle volanti di effettuare delle soste mirate di alcuni minuti agli ingressi delle vie riservate ai pedoni, dove ci può essere promiscuità tra traffico veicolare e persone. In base alle nuove disposizioni, i poliziotti scenderanno dalle auto di pattuglia, lasciando la luce blu accesa, con l’obiettivo di monitorare la situazione.

IL RISCHIO FURGONI. Considerando la strategia del terrore, le forze dell’ordine di tutto il Vecchio continente hanno deciso di monitorare con ancora più attenzione le aziende che noleggiano veicoli, soprattutto furgoni e mezzi pesanti. La questura ha cominciato un censimento di questo tipo di attività già qualche giorno prima dell’attentato sulla Rambla e chiesto ai titolari di segnalare tempestivamente eventuali anomalie.

I GRANDI EVENTI. Dagli attacchi a Parigi e al Bataclan il terrorismo di matrice islamica ha cominciato a prendere di mira soprattutto le manifestazioni che richiamano un vasto numero di persone e le vie più affollate. Ecco perché la prevenzione si concentra in particolar modo sui grandi eventi. Così è stato anche nel recente passato, quando i dispositivi di sicurezza hanno visto impegnati gli artificieri, i tiratori scelti e l’elicottero (durante la visita del principe Carlo), i metal detector ai varchi d’accesso e le unità specializzate del reparto prevenzione crimine. A prescindere dalla portata dell’evento vengono inoltre effettuati degli accurati controlli nelle strutture ricettive per censire tutti gli ospiti presenti.

Valentino Gonzato

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