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Vicenza

Bancarotta MyAir
«A Soddu 8 anni
Danni: 40 milioni»

Un aereo della compagnia low cost MyAir
Un aereo della compagnia low cost MyAir
Un aereo della compagnia low cost MyAir
Un aereo della compagnia low cost MyAir

Condanne, cinque, per amministratori e soci. Assoluzioni, nove, per sindaci, consulenti e revisori dei conti. Sono le richieste del sostituto procuratore Marco Peraro al termine della requisitoria nel processo per il crac della compagnia aerea MyAir davanti al collegio del tribunale. La pena più pesante viene chiesta per l’ex amministratore del gruppo, Vincenzo Soddu: otto anni e quattro mesi per una serie di reati, tra i quali truffa e bancarotta fraudolenta. Più miti le richieste per Luigi Paolo Agnolin (1 anno quattro mesi), Ildebrando Brollo (un anno), Andrea Tiron (nove mesi) e Michael David Hugo Harrington (sei mesi). Sono da assolvere, per il pubblico ministero, tutti gli altri imputati: Kurt Charles Hector Buyse, Antonino Ciaccio, Elvira D’Alessandro, Guglielmo Fanti; Fabio Gallassi, Maura Miserocchi, moglie di Soddu, Giancarlo Pizzocaro, Luigi Pompanin Dimai, Alberto Rossolini.

IL PROCESSO. La compagnia aerea low cost era fallita nel 2010 con un passivo di oltre 100 milioni di euro. Quando fu accertata la bancarotta, migliaia di viaggiatori rimasero a terra, mentre furono 630 i lavoratori lasciati a casa. A dicembre dello stesso anno scattarono le manette: la guardia di finanza arrestò Vincenzo e Luca Soddu, mentre gli indagati furono una quarantina. In sei sono andati a patti, tra i quali Soddu junior, quattordici sono stati rinviati a giudizio mentre gli altri sono stati prosciolti. Le udienze proseguiranno prima dell’estate con le difese, mentre a settembre è attesa la sentenza.

LAVORATORI. Ieri hanno presentato le loro richieste anche gli avvocati di parte civile. Una trentina di lavoratori, tutelati dagli avv. Giorgio Gargiulo e Mattia Basso, hanno ribadito la richiesta di 50 mila euro a testa, chiedendo che l’eventuale sospensione della pena venga subordinata al risarcimento. L’avv. Gargiulo ha contestato le assoluzioni richieste per sindaci e revisori, chiedendo la condanna per tutti gli imputati. Troppi gli incroci nelle cariche nelle varie società del gruppo, è il ragionamento del legale, per sostenere che i professionisti non fossero coinvolti nella gestione.

PUGLIA. Ha chiesto la condanna dei soli amministratori l’avv. Luca Basso, che assiste la Regione Puglia e Aeroporti di Puglia. Ma è ben più pesante la richiesta risarcitoria: 18 milioni 589 mila euro per l’ente pubblico, cifra che comprende i contributi erogati alla compagnia aerea oltre ai danni morali, e quasi 16 milioni per la società aeroportuale, a causa dei danni patiti dall’improvvisa cessazione delle rotte aeree (e dei servizi di assistenza a terra), oltre che della mancata raccolta delle cauzioni e delle penali previste dai contratti.

CURATELA. L’avv. Marco Dal Ben, che rappresenta la curatela dei fallimenti MyGo e Flyholding, ha chiesto infine la condanna di tutti gli imputati, con una provvisionale rispettivamente di 2 milioni e di 940 mila euro. Le banche creditrici, tra cui Unicredit e Veneto Banca, non si sono costituite parte civile. In totale i risarcimenti chiesti ammontano a circa 40 milioni.

Paolo Mutterle

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