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Vicenza

Auto troppo veloci
Via Moro arrivano
due autovelox

In viale Aldo Moro saranno installati due autovelox. COLORFOTO
In viale Aldo Moro saranno installati due autovelox. COLORFOTO
In viale Aldo Moro saranno installati due autovelox. COLORFOTO
In viale Aldo Moro saranno installati due autovelox. COLORFOTO

Quattro mesi fa l’annuncio, nei giorni scorsi l’acquisto. Sarà perché si sta parlando guarda caso di velocità ma per un volta i tempi della burocrazia comunale sono stati quasi da Formula 1: 120 giorni. Tanto c’è voluto a palazzo Trissino per passare dalle parole («Abbiamo l’impressione che in questa città si corra troppo», firmato Variati) ai fatti e dotarsi dei primi autovelox fissi da posizionare sulle arterie cittadine più trafficate e pericolose. Dovevano debuttare in tangenziale sud ma, a dispetto di quanto messo nero su bianco nella relazione programmatica del 2016, entreranno in azione tra poche settimane in viale Aldo Moro. Dunque, vicentine (e americani) sono avvertiti: la paura farà 90.

«DRIVE SLOWLY». Tradotto in italiano significa: «Andate piano». L’amministrazione dovrà scrivere in due lingue i cartelli che saranno installati nella strada a due corsie per senso di marcia e che, secondo i programmi, dovrà rappresentare il secondo braccio della tangenziale nordest. Aldo Moro non è solo una delle vie più frequentate dai vicentini che vanno verso o provengono da Vicenza est; è anche la strada che viene percorsa quotidianamente dai militari statunitensi che accendono ed escono dalla caserma Ederle. In poche parole, come recita la delibera della giunta approvata qualche giorni fa, «è uno degli assi di penetrazione dove si concentra la maggior parte del traffico». E «l’elevato numero di automobili si accompagna spesso a livelli di incidentalità più elevati, tanto più in arterie di notevole capacità stradale e di conformazione e sezione che inducono l’automobilista a tenere velocità elevate, superiore ai limiti». Come appunto capita più di qualche volta in viale Aldo Moro.

LE CORSE. È sufficiente percorre il viale avanti e indietro per quattro o cinque volte. Difficile non essere superati da una vettura che sfreccia a tutta velocità. Certo, c’è chi si “limita” ai 100 orari e chi, invece, si sente un Sebastian Vettel e preme il piede sull’acceleratore per l’intero tratto lungo due chilometri, piazzando poi una staccata poco prima del rondò di strada di Bertesina. Attenzione, ciò non significa che tutti siano piloti. Tuttavia più di qualcuno si fa beffa di qual cartello circolare bianco, con contorno rosso, sul quale è stampato un grande 90: limite massimo di velocità consentito. Da qui la decisione di far scattare il limitatore.

LA STRUMENTAZIONE. Lungo viale Aldo Moro saranno collocati due autovelox fissi. La tipologia scelta, secondo quanto scritto dai tecnici della mobilità e della polizia locale, non è quella in stile “Velo ok”, (le cosiddette scatole arancioni o grigie per intenderci), ma è stata selezionata «la più recente strumentazione su palo» che «dovrà essere posizionata a quattro metri di altezza». I dispositivi dovranno essere in grado di rilevare le violazioni senza la presenza «o l’intervento contestuale dell’operatore di polizia stradale». Non saranno acquistati ma noleggiati. E la spesa non sarà indifferente: la strumentazione al mese costerà circa 2.600 euro più Iva. Il che significa che per circa 36 mesi si spenderanno 228.384 euro (Iva inclusa).

GLI ALTRI PUNTI. Viale Aldo Moro sarà solo l’arteria di debutto. I due autovelox (che saranno installati non appena la prefettura darà il via libera) saranno seguiti da un altro dispositivo che verrà collocato in viale del Sole, ma solamente nelle corsie che vanno in direzione autostrada. Sarà poi la volta della tangenziale sud. «È stata richiesta l’autorizzazione all’Autostrada - si legge nella delibera di giunta - che si è riservata il parere positivo una volta stabilita la compatibilità».

Nicola Negrin

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