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Vicenza

Autista picchiato
da un diciottenne
«Più sicurezza»

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L’aggressione a bordo di un bus Svt a Bertesinella
L’aggressione a bordo di un bus Svt a Bertesinella
L’aggressione a bordo di un bus Svt a Bertesinella
L’aggressione a bordo di un bus Svt a Bertesinella

VICENZA. È stato picchiato da un diciottenne che dopo un breve diverbio per salire sul bus (a quanto pare senza però avere il biglietto) gli ha rotto il naso.

 

L’episodio, di cui è rimasto vittima un autista della linea 1 di Svt, è avvenuto mercoledì pomeriggio, intorno alle 16, a Bertesinella. Secondo il racconto dell'uomo, dopo aver chiesto il biglietto al giovane che stava salendo sul bus, questi ha reagito prima apostrofandolo in malo modo e insultandolo, poi con alcuni pugni. Uno di questi ha colpito l'autista in pieno volto; all'arrivo della polizia il ragazzo, un 18enne residente in città, era ancora sull'autobus, mentre l'autista, sotto choc, aveva il volto ridotto ad una maschera di sangue ed è stato medicato al pronto soccorso del San Bortolo.

 

Quanto accaduto è destinato ad aprire il fronte di nuove polemiche in merito alla sicurezza di autisti e controllori, visto e considerato che l’aggressione di mercoledì è solo l’ultima di una lunga serie di episodi simili. «Ormai il lavoro di autista, o di controllore, non possiamo più farlo - evidenzia Gianni Lombardo, dipendente di Svt e componente delle Rsu in quota alla Filt Cgil di Vicenza -. È diventato sempre più pericoloso. I conducenti dei mezzi si sentono sempre meno sicuri; e questa è una situazione che abbiamo già denunciato».

Matteo Bernardini

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