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Vicenza

Arriva l’autovelox
in via Aldo Moro
Stop tangenziale

In via Aldo Moro saranno posizionati due autovelox fissi
In via Aldo Moro saranno posizionati due autovelox fissi
In via Aldo Moro saranno posizionati due autovelox fissi
In via Aldo Moro saranno posizionati due autovelox fissi

VICENZA. C’è chi pensa di trovarsi sul rettilineo di un circuito di Formula 1. Tant’è che in passato non sono mancate le corse clandestine tra automobili. Bolidi che sfrecciavano a più di 130 orari su una strada a due corsie per senso di marcia ma lunga poco più di un chilometro. In via Aldo Moro, però, adesso è arrivato il momento della bandiera a scacchi. A sventolarla è l’amministrazione comunale che la prossima settimana posizionerà due autovelox fissi in grado di pizzicare chiunque proceda a più di 90 orari. Basta corse all’impazzata. Stesso destino sarebbe toccato anche alla tangenziale sud ma la società Autostrade ha costretto palazzo Trissino ad alzare il piede dall’acceleratore e a frenare l’operazione.

IN ALDO MORO SI FRENA. I dispositivi sono stati acquistati ormai due mesi fa. La scelta di comprarli, addirittura, risale alla fine dello scorso anno. Tuttavia, i tempi della burocrazia non sono di certo quelli del privato. Ed è così che per passare dalla parole ai fatti, tra autorizzazioni, licenze, gare e nuovo codice degli appalti, il comando di stradella Soccorso Soccorsetto ha dovuto attendere oltre 180 giorni. L’aggiudicazione è avvenuta il 23 giugno, quando il Comune ha acquisito dalla ditta Sicursat di Genova due apparecchi «per il controllo della velocità da remoto». Non si tratta a dire la verità di un acquisto ma di un noleggio a lungo termine per circa 36 mesi. La strumentazione fissa costerà a palazzo Trissino 2.859,60 euro più Iva al mese. Il che significa che da qui alla metà del 2019, data indicata proprio nei documenti ufficiali del comando della polizia locale, saranno investiti 126.593 euro.

LE SANZIONI. Certo, c’è da scommettere che la spesa sarà ben presto coperta dal Comune considerata la velocità media di percorrenza di via Aldo Moro. Secondo quanto disposto all’articolo 142 del codice della strada, il superamento del limite di velocità fino a un massimo di 10 chilometri orari (molto probabile in Aldo Moro) prevede una multa che va da un minimo di 41 euro a un massimo di 168 euro. Fino a 40 orari si va dai 168 ai 674 euro. La polizia locale del capoluogo fin qui non ha avuto un buon rapporto con la strumentazione. In primis perché in nessuna strada era stata installata l’apparecchiatura fissa (questa sarà la prima) e successivamente perché la norma per effettuare le rilevazioni della velocità parla chiaro: per controllare l’andatura bisogna posizionare ad almeno 150 metri di distanza un cartello che annuncia la presenza dell’autovelox. Tra il cartello e l’apparecchiatura non devono esserci incroci.

STOP TANGENZIALE. Se in città arriverà il semaforo rosso, in periferia resterà il liberi tutti. Già, perché a dispetto degli annunci di inizio anno (che avevano indicato la tangenziale sud come il primo punto dove intervenire installando quattro autovelox) lungo la complanare non ci saranno per il momento telecamere. Non tanto per una decisione dell’amministrazione ma per una mancata risposta da parte della società Autostrade che non ha dato il via libera per il posizionamento della strumentazione.

Nicola Negrin

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