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Vicenza

Anziani drogati
e rapinati
Già quattro i casi

Franco Pepe Il copione è sempre lo stesso. Il trucco pure. Cambia solo la scena. Anziani sopra gli 80 anni vispi, pimpanti e ingenui. Donne mature, avvenenti e abili. Una bevanda dolciastra. Poi un...
Ultraottantenni vicentini nel mirino dei ladri
Ultraottantenni vicentini nel mirino dei ladri
Ultraottantenni vicentini nel mirino dei ladri
Ultraottantenni vicentini nel mirino dei ladri

Franco Pepe

Il copione è sempre lo stesso. Il trucco pure. Cambia solo la scena. Anziani sopra gli 80 anni vispi, pimpanti e ingenui. Donne mature, avvenenti e abili. Una bevanda dolciastra. Poi un sonno profondo e il buio totale. Identica anche la fine dell’avventura: in un letto di ospedale al pronto soccorso. Risveglio lento, una feroce amnesia sulle ore precedenti, e la brutta sorpresa di non trovare più il portafogli con i soldi, i documenti e quanto avevano in tasca. Non è una fiction ma un raggiro perfetto. Al Valium. O, per restare alla nomenclatura medica, alle benzodiazepine. Cioè quella categoria di psicofarmaci molto diffusi che si utilizzano per indurre il sonno. Ipnotici più o meno potenti che in farmacia si chiamano Tavor, Xanax, Ansiolin, En, Lexotan, Prazene, Control, Minias. E altri.

Una ventina di gocce e il gioco è fatto. L’anziano abbassa le palpebre ed entra nel mondo dei sogni. E’ ormai il quarto caso in pochi giorni, e il primario del pronto soccorso del San Bortolo Vincenzo Riboni lancia l’allarme. «Questi episodi si ripetono da una settimana. Il sospetto è che ci sia di mezzo un’organizzazione. Gli anziani, soprattutto se non hanno nessuno, vanno messi in guardia, devono fare molta attenzione. Ci sono persone senza scrupolo che approfittano della loro bonomia, li blandiscono e poi li derubano. Serve la massima allerta verso sconosciuti o sconosciute che chiedono di entrare in casa o si avvicinano con scuse vaghe. Per prudenza meglio contattare subito le forze dell’ordine». Ieri notte l’ultimo episodio. Alle 3 e mezza un’ambulanza del 118 porta in pronto soccorso un uomo privo di sensi in codice rosso. Ha 80 anni ed abita da solo a Mossano.

Il Suem aveva ricevuto una chiamata dal Bingo, la sala giochi di viale Crispi. «Venite, c’è un uomo riverso per terra». Quando arriva in ospedale é così addormentato che sembra in coma, anche se a rassicurare c’è il fatto che risponde agli stimoli. In queste situazioni di emergenza il medico urgentista pensa subito a una ingestione eccessiva di ansiolitici per cui ricorre agli antidoti, e poi ordina una tac. È esattamente ciò che fa la dottoressa Brunella Curcio in servizio notturno nel reparto diretto da Riboni.

Fa assumere al paziente con una flebo una dose di Flumazenil, ovvero l’antagonista in grado di neutralizzare gli effetti sedativi delle benzodiazepine e fargli riprendere coscienza, e, quindi lo manda in radiologia. La terapia giusta. Il risveglio è lento ma efficace. E quando apre gli occhi l’anziano racconta a Riboni cosa gli è successo. «Mi si sono avvicinate due donne piuttosto belle. Mai viste prima. Si sono messe a parlare, a un certo punto hanno voluto offrirmi qualcosa al bar, e io ho bevuto. Il sapore era dolciastro. Poi non ricordo più niente. Mi sono ritrovato qui in ospedale. Ma il portafogli non c’era più».

Bottino, per fortuna, da poche decine di euro. Nei giorni scorsi sono stati curati in pronto soccorso altri tre anziani che abitano in città, anche loro stregati con la stessa tecnica nei loro appartamenti. Due donne descritte come graziose ed eleganti. Tante parole. Poi la richiesta di bere un bicchiere di acqua insieme. Una distrae e l’altra propina la miscela che assopisce. Per le gentili signore ripulire tasche e cassetti diventa facile. Se la dose del sedativo non è da cavallo si resta imbambolati per un po’ e ci si sveglia nel giro di un’ora con uno strano senso di torpore, altrimenti si finisce in ospedale. Ancora una volta sono le persone della terza età a finire nella rete di malviventi che spillano e rubano denaro e magari ricordi di una vita. Le tecniche dei ladri si evolvono. Uno spruzzo di gas narcotizzante, quasi sempre di notte, all' interno delle abitazioni, per rendere innocui i padroni di casa, o il nuovo profumo che costa poco da far annusare nel parcheggio di un centro commerciale e che invece é essenza di cloroformio che provoca uno stato di incoscienza. Ora il Valium.

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