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Vicenza

Ambasciatore
a processo
per truffa

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L’ingresso del tribunale di Vicenza, dove in ottobre sarà celebrato il processo pubblico. ARCHIVIO
L’ingresso del tribunale di Vicenza, dove in ottobre sarà celebrato il processo pubblico. ARCHIVIO
L’ingresso del tribunale di Vicenza, dove in ottobre sarà celebrato il processo pubblico. ARCHIVIO
L’ingresso del tribunale di Vicenza, dove in ottobre sarà celebrato il processo pubblico. ARCHIVIO

VICENZA. La procura ha citato a giudizio per una truffa contrattuale i vertici del Consorzio Confidimpresa: fra di loro, anche un ambasciatore di 81 anni, che fu ministro plenipotenziario all’epoca del G8 di Genova, nel 2001, quando era a capo della cosiddetta “struttura di missione”. Nelle vesti di presidente del Consorzio, avrebbe beffato una ditta vicentina per oltre 350 mila euro grazie ad una fidejussione, che però non poteva essere monetizzata. E così la società berica, che aveva fornito materiali ad un’altra ditta la quale si era garantita con quella fidejussione, rimase con un palmo di naso: sul sito internet del Consorzio si parlava di una società solida e solvibile, ma in realtà era decotta. 

Diego Neri

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