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Vicenza

Agguato in strada
Trascinato e ferito
da un’auto pirata

L’episodio è accaduto domenica sera in via dei Mille. COLORFOTO
L’episodio è accaduto domenica sera in via dei Mille. COLORFOTO
L’episodio è accaduto domenica sera in via dei Mille. COLORFOTO
L’episodio è accaduto domenica sera in via dei Mille. COLORFOTO

Un passante lo ha notato riverso sull’asfalto di via dei Mille e ha subito dato l’allarme. Luca Zanella, 37 anni, originario di Cittadella e residente in città in via Cairoli, già noto alle forze dell’ordine e finito di recente davanti a un giudice per il furto di un veicolo, era ferito gravemente, perdeva diverso sangue e aveva gli abiti strappati. Ai soccorritori del Suem che lo trasportavano in ambulanza al San Bortolo ha raccontato a fatica di essere stato trascinato da un’automobile in corsa. Sull’inquietante episodio sta cercando di fare chiarezza la squadra mobile, che indaga a 360 gradi senza escludere alcuna ipotesi: dall’agguato premeditato alla lite scoppiata per caso per questioni legate alla circolazione stradale.

L’AGGUATO. È dunque giallo su quanto accaduto l’altra notte. In base a quanto è stato possibile ricostruire, Zanella aveva trascorso una parte della serata in un parcheggio poco distante da via dei Mille, probabilmente il park Cattaneo, in compagnia di un conoscente di nazionalità serba. Quest’ultimo se ne è poi andato verso mezzanotte e il vicentino si sarebbe incamminato a piedi verso la propria abitazione. Ai poliziotti che lo hanno ascoltato in ospedale Zanella, che ha riportato alcune fratture e numerosi ematomi e ferite ed è stato ricoverato con una prognosi di 45 giorni in neurochirurgia, ha affermato di aver fermato un’auto di passaggio per chiedere un’informazione. Anziché rispondergli il conducente gli avrebbe però riso in faccia e i due avrebbero cominciato a litigare. L’automobilista lo avrebbe poi afferrato per un braccio e sarebbe ripartito a tutta velocità. Zanella sarebbe riuscito a liberarsi dalla presa dello sconosciuto solo dopo diversi metri. Dopodiché, l’uomo al volante è fuggito senza prestare soccorso.

LE INDAGINI. La versione del ferito non convince però gli investigatori. I detective stanno cercando di capire se dietro l’episodio si nasconda un’azione premeditata. L’esposizione di Zanella è infatti condita da molti «non so» e altrettanti «non ricordo», come se il paziente ricoverato al San Bortolo avesse voluto nascondere alcuni dettagli di quello che gli è capitato. Primi fra tutti, l’identità di colui che lo ha ridotto così e la marca e il modello del veicolo che guidava. Per questo, i poliziotti stanno cercando di scavare nelle ore precedenti al ritrovamento del ferito con tutti gli strumenti in loro possesso. Contemporaneamente la squadra mobile è alla ricerca del pirata della strada. Una mano all’indagine potrebbe arrivare dalle telecamere di sorveglianza installate nella zona, che potrebbero aver immortalato la scena.

I GUAI CON LA GIUSTIZIA. La polizia sospetta che Zanella non dica tutta la verità anche in virtù del suo passato. Esattamente un anno fa era stato arrestato dalle volanti, al termine di un inseguimento a forte velocità, per il furto di una Bmw parcheggiata in via Periz commesso assieme a due complici, che però non sono mai stati identificati. Per quel colpo, il vicentino ha patteggiato la settimana scorsa un anno di carcere e una multa di 200 euro.

Valentino Gonzato

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