VICENZA. «Di me vorrei che si scrivesse: nato a Venezia e vissuto alla Rotonda». È morto ieri mattina a Venezia il conte Lodovico Valmarana. Aveva 92 anni.
Il suo grande amore è stato villa Capra, detta la Rotonda, che la nonna comprò nel 1912: «Ogni volta che la vedo è come la prima volta». Ed è stato grazie a questo culto da eterno innamorato che la Rotonda, capolavoro assoluto di Andrea Palladio, è risorta, a cominciare dal 1976. Fu infatti Lodovico ad avviare con cura maniacale i lavori di ristrutturazione, affiancato in seguito dal figlio Nicolò, con le sue sole risorse.
Il cordoglio del sindaco Rucco. «Esprimo il cordoglio dell’amministrazione comunale e mio personale per la scomparsa del conte Lodovico Valmarana. Amante della cultura e dell'arte ha saputo, con grande lungimiranza, far rinascere la Rotonda, capolavoro di Andrea Palladio e uno dei monumenti più rappresentativi della nostra città che richiama turisti da tutto il mondo».