RIMINI. Addio Fiera di Vicenza. Dall'unione con Rimini Fiera è ufficialmente nata una nuova realtà, Italian Exhibition Group. Il nuovo corso prende il via oggi, venerdì 28 ottobre, alla presenza dei nuovi vertici di IEG, di cui è stato svelato anche il logo: il presidente Lorenzo Cagnoni, il vicepresidente Matteo Marzotto, il direttore generale Corrado Facco e il vicedirettore generale Carlo Costa. Presenti anche i sindaci delle due città, Andrea Gnassi e Achille Variati.
Il nuovo polo fieristico punta a crescere nei prossimi anni e quotarsi in Borsa nel primo trimestre 2018, sul segmento Star. Nelle prossime settimane verrà presentato il piano industriale triennale. «Riteniamo che i nostri numeri spingano per la decisione che indiscutibilmente dovrebbe portare la società sull'Mta, sul segmento Star», ha dichiarato il presidente della Fiera di Rimini, Lorenzo Cagnoni, che diventerà presidente e ad del nuovo gruppo. «A bocce ferme, dopo l'integrazione, avremo un fatturato di 119 milioni e un patrimonio di 100 milioni - ha aggiunto - ma le bocce non rimarranno ferme e si muoveranno in modo consistente a partire dal prossimo anno. Così ci aspettiamo un aumento del fatturato anche perchè facciamo questa operazione proprio per crescere e creare sviluppo». Matteo Marzotto, presidente della Fiera di Vicenza e vicepresidente della società che nascerà dalla fusione, ha commentato: «Il bello inizia adesso: la visione di crescita è chiara e tra gli obiettivi principali ci sarà anche la quotazione che ci renderà più contendibile».
Nel corso della presentazione del progetto di integrazione dei due poli fieristici, di Vicenza e di Rimini, è stato anche preannunciato che il prossimo 3 novembre verrà già dato un annuncio importante. Top secret, per adesso, i contenuti. Sebbene il piano industriale verrà approvato nelle prossime settimane, quest'oggi è stato indicato che sono già stati previsti «investimenti sul quartiere di Rimini in modo da ampliare la dimensione di oltre 20mila metri quadrati lordi, per una spesa complessiva di 23 milioni».
In aggiunta avverrà anche una riqualificazione infrastrutturale a Vicenza del valore stimato di 20-25 milioni, dopo che la società ha appena terminato un investiemnto importante da 40 milioni.