VICENZA. L'allarme è scattato ieri pomeriggio, poco dopo le 16, in strada Pasubio. Una donna ha chiesto l'intervento del Suem dicendo che una sua amica stava male. Quando il personale sanitario è arrivato la giovane, una 22enne nigeriana richiedente asilo, aveva un'emorragia dovuta ad un aborto che si era procurata con dei farmaci. La ragazza, che è stata dimessa dopo le cure, ha dichiarato alla polizia di aver agito in completa autonomia. Resta comunque da chiarire come si sia procurata i farmaci abortivi.
L'aborto clandestino è stato depenalizzato nel 2016: oggi sono dunque previste solo delle sanzioni che possono arrivare fino diecimila euro. In questo caso la multa che la giovane dovrà pagare è di 3.333 euro.