VICENZA. Non è sicuramente una piazza fortunata. E niente c’entra il turista forlivese che a ottobre dello scorso anno è inciampato sulla fontana di San Lorenzo e si è rotto un braccio. Quello slargo non si può dire baciato dalla dea bendata, considerati gli innumerevoli guai che sono capitati negli ultimi anni.
Prima i sanpietrini sconnessi, poi la fontana guasta, quindi le sfere dissuasori crepata e adesso sanpietrini sconnessi e fontana guasta. No, non c’è alcun errore di ripetizione. Si tratta dell’ennesimo problema da risolvere in quella piazza sfortunata. Chi si è spinto fino alla piazza che ospitava una volta la sede della Banca d’Italia ha notato una serie di transenne con tanto di nastro bianco e rosso a protezione di una porzione di piazza.
«Si tratta di un intervento - spiega l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi - che si è reso necessario per la manutenzione del porfido, tramite sigillatura delle fughe». A pochi passi da quell’area interdetta, ecco la fontana rimasta all’asciutto.