<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

È volato in Russia
dopo la fiera orafa
con ori e diamanti

Il vicentino avrebbe fatto sparire anche dei diamanti
Il vicentino avrebbe fatto sparire anche dei diamanti
Il vicentino avrebbe fatto sparire anche dei diamanti
Il vicentino avrebbe fatto sparire anche dei diamanti

VICENZA. Dopo aver ricevuto, in due diversi momenti, gioielli, oro e diamanti per un valore di poco inferiore ai 700 mila euro, da vendere ad alcuni clienti russi, sarebbe scomparso nel nulla. Lui e i preziosi. Per questo, dopo le prime, vane, ricerche, Luciano Vettor è stato denunciato in procura per appropriazione indebita. A distanza di mesi, il vicentino sarebbe stato rintracciato a Mosca, ma dei gioielli nessuna traccia. «Io mi sono sempre comportato correttamente», ha sostenuto in una conversazione via email.

Il giallo internazionale ha per prologo la fiera dell’oro di gennaio scorso, a Vicenza. Vettor, 52 anni, originario di Vicenza, già residente nel Trevigiano e poi nel Milanese, da anni coltiva fecondi rapporti con le gioiellerie indiane, ed è noto per trattare diamanti sul mercato europeo. La fiera vicentina è stata l’occasione per incontrare i rappresentanti della “Shantalstore jewelery”, una società commerciale della zona di Bombay che, pur non esponendo fra gli stand, avrebbe fatto in città parecchi affari.

In base a quanto gli indiani, che hanno anche un ufficio di rappresentanza in Italia, hanno denunciato, Vettor aveva già trattato per conto loro una serie di cessioni importanti sul mercato russo. L’accordo era sempre che lui, dopo aver ricevuto i diamanti e i gioielli in conto visione, se li teneva per qualche settimana restituendo non quando aveva venduto. E in quell’occasione gli veniva pagato il 10 per cento delle trattazioni precedenti (il 5 gli veniva versato prima). Un meccanismo collaudato da tempo, anche con altre imprese asiatiche.

In gennaio a Vettor era stato consegnato parecchio materiale, destinato al mercato moscovita, e regolarmente registrato. Ma da quel momento gli indiani non avrebbero più avuto notizie del vicentino. Dopo averlo cercato in lungo e in largo, hanno deciso di denunciarlo per essersi appropriato del loro materiale; avrebbero dovuto consegnargli circa 35 mila euro, una cifra largamente inferiore al valore dei diamanti. Di qui l’ipotesi che fosse scappato chissà dove con i preziosi, e chi s’è visto s’è visto.

In realtà Vettor, che si sarebbe effettivamente trasferito in Russia a vivere, almeno al momento, avrebbe risposto via email agli asiatici, assicurando che lui non si è tenuto nulla. «Ho venduto quello che dovevo, rispettando ogni accordo. Non ho più nulla di vostro». È così? D.N.

Suggerimenti