VICENZA. Una tragedia che rimane senza un perché. Un uomo di 40 anni, le cui generalità non sono state rese note, è stato trovato morto ieri mattina lungo i binari in via Zanecchin, in zona Casale, dopo essere stato investito da un treno. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, si tratterebbe di un gesto volontario.
Il dramma si è consumato intorno alle 7.15.
L’uomo, vicentino, si è gettato sotto il treno regionale 20802, partito da Venezia con destinazione Verona. Il macchinista non è riuscito a evitarlo.
Sono intervenuti i carabinieri, la polizia ferroviaria e un’ambulanza del Suem. Ma per l’uomo non c’era nulla da fare. È morto sul colpo.
Gli agenti della polfer e i militari dell’Arma sono riusciti a recuperare il telefono cellulare della vittima e a contattare la famiglia, che risiede in città.
Non si conosce il motivo del tragico gesto, anche se pare che da tempo il quarantenne soffrisse di depressione. Un male oscuro dal quale non è riuscito a riprendersi.
Il dramma ha originato ritardi e disagi che si sono ripercossi sul traffico ferroviario per buona parte della mattinata di ieri.
La linea tra Vicenza e Padova è stata completamente chiusa alla circolazione per un’ora.
Attorno alle 8.15 è stato ripristinato un binario e il passaggio dei treni è ripreso lentamente.
Al termine del recupero della salma, avvenuto verso le nove e mezza, è stata riaperta l’intera linea. Molti treni hanno accumulato ritardi fino a un paio d’ore.