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Via 7 quintali di sigarette Un furto da 200 mila euro

Il magazzino preso di mira dalla banda di professionisti. ZORDANI ladri sono fuggiti con 7 quintali di sigarette. ARCHIVIO
Il magazzino preso di mira dalla banda di professionisti. ZORDANI ladri sono fuggiti con 7 quintali di sigarette. ARCHIVIO
Il magazzino preso di mira dalla banda di professionisti. ZORDANI ladri sono fuggiti con 7 quintali di sigarette. ARCHIVIO
Il magazzino preso di mira dalla banda di professionisti. ZORDANI ladri sono fuggiti con 7 quintali di sigarette. ARCHIVIO

Come nei film: camion di traverso a bloccare la strada, un furgone usato come ariete, la fuga per la via che meno ti aspetti. Non ha lasciato nulla al caso la pianificazione del furto, quasi che più di “bionde” si trattasse di lingotti d’oro, portato a termine da una banda di professionisti che hanno messo le mani su poco meno di 4 mila stecche di sigarette. Il colpo è stato messo a segno nella serata di sabato ai danni della Decal srl, il deposito di tabacchi, ubicato in via Gramsci a Spagnago di Cornedo, che rifornisce le rivendite di tutto l’alto e l’ovest vicentino. Ad inventario dei danni quasi concluso si parla di un danno per un valore che si avvicina ai 200 mila euro. La banda è entrata in azione intorno alle 21. Per evitare interferenze o intrusioni desiderate durante il colpo, i malviventi si sono premuniti di sbarrare la strada che porta al deposito. Anche il giorno prescelto, sabato, non è stato casuale essendo tutte chiuse anche le attività produttive ospitate nella via. Per aver ragione del portone in ferro del magazzino è stato utilizzato come ariete un furgone Fiat Daily, poi abbandonato sul posto e risultato rubato, così hanno appurato i carabinieri della compagnia di Valdagno, nel milanese. Prima di lanciare il mezzo contro il portone, con delle robuste cesoie i banditi hanno fatto saltare il grosso lucchetto delle sbarre anti-intrusione posizionate proprio davanti la zona carico-scarico. «Una volta sfondato il portone – racconta il titolare del deposito, Luigi Michelazzo – i ladri, incuranti del sistema d’allarme entrato in azione, sono penetrati nel magazzino e si sono concentrati sulle sigarette. Ne hanno portate via circa 7 quintali di varie marche. In tutto una settantina di scatole, che hanno caricato su un secondo furgone. Da quello che abbiamo potuto vedere dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza erano in quattro. Quando hanno reputato che era ora di andarsene, sono fuggiti con il furgone e su un’auto. Non hanno però preso la strada sbarrata dal camion, bensì hanno forzato un cancello di una vicina ditta aggirando così l’ostacolo. Nemmeno io sapevo che da quel cancello si può arrivare sulla provinciale». Il titolare del deposito svela anche un ulteriore particolare che la dice lunga sulla cura con cui è stato preparato il colpo. «Ho notato che le targhe del camion messo di traverso sulla strada erano mascherate da targhe adesive false: ad un controllo il mezzo non sarebbe risultato rubato. Un colpo con le stesse modalità è stato messo a segno un mese fa a Piacenza». Il furto, coperto da assicurazione, ha anche avuto ripercussioni sull’attività del deposito. «Per prima cosa – conclude Michelazzo - ci siamo occupati di riparare il portone d’ingresso, e quindi ci siamo concentrati sull’inventario. Operazioni che hanno rallentato l’attività. Con qualche disagio il servizio comunque è stato garantito». Le immagini delle telecamere di sorveglianza sono ora al vaglio dei carabinieri del maggiore Mauro Maronese. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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