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Velocità, soltanto il 5% supera i limiti

«In quella strada si corre troppo, vogliamo gli autovelox». Sembra impossibile, viste le proteste che si sono susseguite dopo l’installazione dei dossi in tutta la città, ma sono numerosissime le segnalazioni che arrivano all’amministrazione comunale da parte di cittadini preoccupati per l’eccesso di velocità sulle strade valdagnesi. L’ultima, arrivata al nostro giornale, è relativa al tratto di via Sette Martiri che sfocia sulla rotonda del Ponte dei Nori.

ZONE ROSSE. In ordine di tempo, sono sei le ultime aree che sono entrate nei radar del municipio, e in particolare in quello dell’ufficio tecnico guidato da Federica Bonato e coordinato dall’assessore ai lavori pubblici Federico Granello, proprio dopo una serie di lamentele da parte dei residenti. Dalla mappa che è stata elaborata sembra che in molti casi gli automobilisti preferiscano schiacciare il piede sull’acceleratore nelle strade collinari o quantomeno nelle principali strade di collegamento delle frazioni. Un “vizio” con una distribuzione piuttosto uniforme sul territorio comunale, almeno secondo la sensazione di chi vede ogni giorno sfrecciare i veicoli. In particolare, le ultime zone segnalate sono via Lora di Sopra nella frazione nord di Novale, via Priara Castello che congiunge Campotamaso proprio con località Castello, contrada Lattei nella frazione sud di Piana, via San Rocco, poco distante dal centro, e via Forlanini, la strada che da Oltre Agno sale sul versante collinare verso Meggiara. Molto probabilmente il Comune andrà ora a monitorare ognuno di questi punti attraverso i propri rilevatori di velocità per capire quanto le segnalazioni dei residenti siano veritiere.

RISULTATI. In base alle numerose rilevazioni degli ultimi anni, il risultato è comunque piuttosto singolare ed incoraggiante: solo il 5 per cento degli automobilisti valdagnesi supera i limiti di velocità imposti, siano essi pari a 30 chilometri all’ora, come in viale Duca d’Aosta, o a 50 all’ora, come in altre zone. Si tratta di stime basate su uno storico di almeno 20 diverse campagne di controllo, perché i rilevatori (simili a quelli installati nel tunnel che da Valdagno conduce a Schio) sono già stati posizionati nel tempo in contrada Osti e nelle vie Cornetto, Dalmazia, Fermi, Ferrighi, Filzi, Forlanini, Marzotto, Lora di Sopra, Masetto, Matteotti, Pasubio, Priara Castello, San Rocco, Moro e Cesare Battisti, coprendo anche gran parte delle aree che sono state recentemente segnalate. «Sia con i controlli del consorzio di polizia locale, sia tramite il monitoraggio con i rilevatori cerchiamo di tenere sotto controllo il problema della velocità - spiega l’assessore Granello -. I risultati, tuttavia, indicano che solo una piccolissima parte dei valdagnesi schiaccia troppo il piede sull’acceleratore».

Karl Zilliken

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