VALDAGNO. Torna l'allarme parassiti e il Comune di Valdagno aderisce al progetto di prevenzione della leishmaniosi canina, coordinato dall’Istituto superiore di Sanità e dal dipartimento di medicina veterinaria di Napoli. L'obiettivo è disegnare la mappa epidemiologica della malattia in Veneto, Piemonte, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
Le aree considerate più a rischio nel Vicentino sono Valdagno e Caltrano stando alle segnalazioni dei veterinari che hanno rilevato a Valdagno sei casi di cani infettati dal pappatacio. Lo studio si propone di individuare i casi autoctoni e, a partire da questi, eseguire un’indagine epidemiologica nella zona, dal momento che sembra esistere un focolaio.
I controlli avverranno il 28 febbraio, dalle 14 alle 19 quando in Cittadella sociale arriverà un'equipe composta da esperti dell’università di Padova e dell’istituto profilattico delle Venezie, oltre a veterinari dell’Ulss 8 “Berica” e liberi professionisti per effettuare dei prelievi sierologici ai cani che verranno portati in viale Regina Margherita 42. I cani registrati all'anagrafe sono tremila e tutti sono invitati.