Se a Recoaro Mille per la prossima stagione invernale non saranno in funzione gli impianti di risalita per sciare, un centinaio di metri più a valle c’è un’altra situazione ingarbugliata che promette di complicare la vita ai residenti.
La frazione montana di Fongara infatti non ha più il seggio elettorale. Era il numero 4, situato storicamente alle ex scuole, giudicate inagibili, per cui è stato spostato in centro a Reoaro, all’Istituto comprensivo “Floriani”.
Franca Celli, capogruppo di “Sostenere Recoaro” condanna la scelta dell’amministrazione: «Fongara si trova a circa 900 metri in una posizione scomoda per la viabilità - denuncia -. Per raggiungere il nuovo seggio, tra andata e ritorno servirà quasi un’ora, visto che si devono percorrere 25 chilometri di strade di montagna. Bisognava fare di più, cercare un locale anche non di proprietà comunale ma non togliere il seggio. Provare a sentire la parrocchia o utilizzare la malghetta a Recoaro Mille».
«A Fongara - tuona Celli - ci sono poco meno di trecento elettori, tra i quali molti anziani che andrebbero tutelati nei servizi. L’amministrazione dovrebbe favorire la partecipazione al voto e non renderlo più difficoltoso».
«Dopo il sopralluogo dell’ufficio tecnico, dove si diceva che i locali non presentavano condizioni ottimali per ospitare il seggio - rincara -, la Giunta comunale ha deliberato lo spostamento, sostenendo che le scuole elementari non risultano più idonee a tale compito, perché non rispondenti alle esigenze di agibilità e sicurezza. Evidentemente le cose sono peggiorate da un giorno all’altro».
«Negli ultimi anni gli appuntamenti elettorali avvengono in periodi diversi dal classico mese di giugno - ribatte il sindaco Giovanni Ceola -. C’è stato il referendum lo scorso dicembre e ce ne sarà un altro ad ottobre, probabilmente le elezioni politiche si terranno ai primi di marzo. A Recoaro e, soprattutto a Fongara, sono periodi freddi e la sezione elettorale ha dei problemi. Abbiamo cercato di trovare delle soluzioni, ma servirebbero costosi interventi agli impianti e ai servizi igienici. Il seggio quindi non ha i requisiti per svolgere la sua funzione. A questo proposito c’è stata anche una segnalazione dei carabinieri durante il referendum del 4 dicembre che hanno messo in evidenza la situazione difficile».
Anche alla luce di questa segnalazione è stato fatto un sopralluogo. «Dalle verifiche conclude il sindaco - l’edificio non è stato giudicato idoneo ad ospitare la sezione elettorale. Abbiamo cercato di trovare un’altra soluzione nella frazione, ma non ci sono locali di proprietà del Comune con le caratteristiche adatte. Valuteremo la possibilità di istituire un bus navetta per chi non ha la possibilità di raggiungere il seggio con mezzi propri».