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Scuola a rischio chiusura
«Calo di nuove iscrizioni»

L’ingresso della scuola elementare di Maglio di Sopra. FOTO ZILLIKENL’ingresso della scuola elementare di Maglio di Sopra. FOTO ZILLIKEN
L’ingresso della scuola elementare di Maglio di Sopra. FOTO ZILLIKENL’ingresso della scuola elementare di Maglio di Sopra. FOTO ZILLIKEN
L’ingresso della scuola elementare di Maglio di Sopra. FOTO ZILLIKENL’ingresso della scuola elementare di Maglio di Sopra. FOTO ZILLIKEN
L’ingresso della scuola elementare di Maglio di Sopra. FOTO ZILLIKENL’ingresso della scuola elementare di Maglio di Sopra. FOTO ZILLIKEN

Si addensano nubi cariche di interrogativi sulla scuola elementare del Maglio di Sopra a rischio chiusura.

Complice il calo delle iscrizioni e il calo demografico che rende difficile formare le classi, da una parte. Dall’altra a causa di una sorta di effetto domino iniziato dalla chiusura delle primarie di San Quirico e nella pianificazione delle linee approntate dall’amministrazione per gli scuolabus dopo la serrata della “Giacomo Zanella” di via Maroncelli del settembre 2015.

È questa la tesi del consigliere comunale della Lega Nord, Alessandro Burtini, che punta il dito contro l’amministrazione e al contempo lancia l’allarme dopo aver raccolto le preoccupazioni di alcuni genitori. A stretto giro di posta arriva la replica dell’assessore all’istruzione, Liliana Magnani: «Siamo disposti al dialogo e condividiamo la preoccupazione, ma abbiamo dovuto prendere una direzione».

L’ATTACCO. «Il Comune non ha mai attivato un servizio di trasporto degli studenti delle elementari dalla frazione di San Quirico verso quella del Maglio di Sopra, con il risultato che i sanquirichesi sono costretti a mandare i propri figli alla scuola di Novale visto che solo verso quest’ultima è attivo un pulmino per i bambini delle elementari - spiega Burtini-. Con il nuovo anno scolastico, questo mancato servizio ha portato ad avere due prime elementari affollatissime con ovvi risvolti sulla qualità della didattica a Novale e ad avere una sola prima alla “Lombardo Radice” di via Luigi Marzotto al Maglio».

«Un servizio di trasporto pubblico che da San Quirico porti i bambini anche a Maglio, e non solo a Novale - continua il consigliere della Lega - avrebbe concesso ai cittadini della frazione di scegliere in quale istituto mandare i propri figli e avrebbe anche garantito di avere due classi prime in entrambe le scuole. Quanto costerebbe un servizio di trasporto? Perché non viene attivato?».

LA REPLICA. Magnani replica, aprendo però al dialogo: «La preoccupazione e l’obiettivo di cercare di mantenere aperta la scuola del Maglio. Sono convinta che le scuole periferiche abbiano un ruolo molto importante da svolgere. La vicenda, però, risale alla chiusura della scuola elementare di San Quirico. Allora, trovando grande disponibilità nel dirigente scolastico, nel corpo insegnanti e nel provveditorato, ci eravamo spesi per mantenere aperto quel polo».

Così: «Confrontandoci con i genitori degli alunni interessati, però, la loro decisione era stata quella di spostarsi verso la scuola di Novale per garantire un percorso di studi coerente ai loro figli. È stato allora che abbiamo attivato la linea scuolabus San Quirico-Novale. Per il tratto verso Maglio, c’è un problema logistico: all’andata non ci sarebbero criticità. Nei tragitti di ritorno, invece, a causa del particolare tragitto del pulmino che serve anche la scuola dell’infanzia di San Quirico, dovremmo attivare un servizio ad hoc di circa 5 mila 600 euro solo per il tragitto di ritorno. Difficile pensare di poter attivare due servizi di trasporto distinti».

Karl Zilliken

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