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Ruba 6 mila euro in casa utilizzando le chiavi false

La via dove hanno agito i ladri che hanno fatto il furto. ZORDAN
La via dove hanno agito i ladri che hanno fatto il furto. ZORDAN
La via dove hanno agito i ladri che hanno fatto il furto. ZORDAN
La via dove hanno agito i ladri che hanno fatto il furto. ZORDAN

I risparmi messi da parte per far fronte alle situazioni di emergenza si sono volatilizzati in pochi minuti. Il tutto in una delle vie centrali di Valdagno ed oltretutto in pieno giorno. È accaduto mercoledì in una palazzina di via Galvani. Il ladro, probabilmente avvalendosi di chiavi false o di un passepartout, ha avuto facilmente ragione della serratura della porta di entrata, ed una volta all’interno dell’abitazione, in quel momento senza alcun famigliare in casa, ha avuto tutto il tempo per rovistare nelle varie stanze fino a scovare due salvadanai in cui la famiglia era solita mettere periodicamente dei risparmi. Al capofamiglia, M. K., non è rimasto che rivolgersi ai carabinieri e presentare denuncia. «Incredibile – ha dichiarato una delle figlie – possano accadere queste cose alla luce del sole. Il furto è avvenuto intorno alle 11.20, un orario in cui c’è gente per strada. Sono stati portati via circa 6 mila euro, per alcuni forse una cifra non particolarmente alta ma per noi una somma importante. Soldi messi da parte negli anni con fatica e con tanti sacrifici da papà e mamma, ai quali attingere in caso di bisogno. Mio padre lavora nell’edilizia ed in passato ha avuto periodi altalenanti, e proprio per questo, per non far trovare impreparata la famiglia in caso di difficoltà, è stato deciso di mettere da parte qualche soldino». Il ladro è stato anche visto, senza però pensare che avesse appena messo a segno un colpo. «La vicina ha intravisto – prosegue la figlia - un ragazzo allontanarsi lungo le scale del condominio con in mano una busta di plastica della spesa, ma ha pensato fosse stato qualcuno venuto a farci visita». L’unico lato positivo, si fa per dire, il fatto che in quel momento in casa non c’era nessuno. «Non oso pensare a quello che sarebbe potuto accadere. Tutti i giorni si legge sul giornale o si sente alla televisione di furti degenerati in rapine cruente. Ma è stata una questione di minuti. Mia madre era fuori a fare la spesa ed è rientrata a meno un quarto a mezzogiorno, un quarto d’ora dopo che il giovane è stato visto allontanarsi». Per la famiglia di M. K., oltre a ritrovarsi senza quella somma che li confortava dal punto di vista economico, resta anche un senso di insicurezza. «In una cittadina dove tutti si conoscono – conclude - non ti rassicura nemmeno una porta chiusa a chiave. La porta non è stata forzata, quindi sono stati usati attrezzi da specialisti per entrare. Fino ad ora non pensavo e non volevo credere che una città come Valdagno, che io amo, il degrado fossi così grande. In una cittadina dove tutti si conoscono non ti rassicura nemmeno una porta chiusa a chiave. Mi auguro che qualche telecamera di video sorveglianza, in zona non mancano anche quelle private, possa aiutare i carabinieri a risalire all’autore del furto. Faccio anche un appello: quando si vede qualcosa che possa destare sospetti non esitate a contattare i diretti interessati». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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