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Rivoluzione rifiuti
Via trecento campane
con il porta a porta

Una delle isole ecologiche destinate ad essere rimosse. CRISTINA
Una delle isole ecologiche destinate ad essere rimosse. CRISTINA
Una delle isole ecologiche destinate ad essere rimosse. CRISTINA
Una delle isole ecologiche destinate ad essere rimosse. CRISTINA

Raccolta differenziata, da ottobre parte il porta a porta spinto con la raccolta anche di carta, cartone, plastica e lattine. La gestione del servizio di raccolta rifiuti e di spazzamento delle strade passa dal Comune alla partecipata Agno Chiampo Ambiente srl che dal 1° maggio dovrà essere contattata anche da chi è interessato al servizio di ritiro di verde e ramaglie a domicilio. Decisioni legate all’approvazione da parte del Consiglio comunale del piano finanziario 2017 in tema di gestione rifiuti, che prevede anche un aumento della Tari del 3 per cento.

Le principali modifiche entreranno in vigore a partire da ottobre e riguarderanno il conferimento di plastica e lattine ogni 15 giorni con sacco azzurro trasparente e quello di carta e cartone ogni 15 giorni. Il materiale sarà lasciato fuori dalle abitazioni. Come conseguenza sul territorio comunale spariranno quasi 300 campane a vantaggio anche del decoro urbano visto che le isole ecologiche spesso vengono prese per mini discariche. Rimarrà solo la campana verde per il conferimento del vetro.

Il sindaco Giancarlo Acerbi spiega i motivi della scelta: «Il nostro impegno per una gestione consapevole ed efficiente dei rifiuti ha portato in questi anni ad ottimi risultati con il superamento del 70% di raccolta differenziata, come testimoniato anche nel recente report “Comuni Ricicloni” di Legambiente. Con l’attuale sistema, tuttavia, i margini di miglioramento sono ormai diventati minimi, motivo per cui abbiamo deciso di fare un nuovo balzo in avanti che sono convinto porterà benefici a tutta la città». «Con il nuovo sistema - illustra l’assessore alle politiche ambientali Michele Vencato - manterremo due raccolte settimanali per il rifiuto umido e una per quello secco con altri due nuovi passaggi notturni quindicinali per carta, cartone, plastica e lattine. Le modifiche porteranno al miglioramento complessivo della qualità dei materiali raccolti oltre che ad un minore quantitativo di rifiuto indifferenziato conferito all’inceneritore. Questo - prosegue Vencato - si dovrebbe tradurre in un guadagno maggiore ottenuto dalla vendita dei materiali ai consorzi di riciclo e in un risparmio sulle spese di incenerimento, fondi che, se confermati, intendiamo destinare da subito per calmierare la Tari».

«In termini economici - conclude Vencato - la tariffazione subirà un rincaro medio del 3 per cento a fronte di un aumento di servizi. Attualmente siamo uno dei pochi comuni ad avere un ecocentro funzionante 6 giorni su 7».

Il M5S plaude all’iniziativa con il capogruppo Giuseppe Ciambrone: «Fin dal primo Consiglio comunale avevamo auspicato che si andasse verso una raccolta di questo tipo quindi siamo soddisfatti». Lega Nord, Nuova Valdagno e Forza Italia hanno deciso di astenersi perché non convinti dall’aumento della tariffa.

Luigi Cristina

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