Dalla Regione arrivano centomila euro per sistemare Villa Tonello. La notizia è stata comunicata l’altra sera dalla presidente della “Terme di Recoaro spa” Paola Borgo agli azionisti che si sono ritrovati al compendio per festeggiare la fine della stagione. Con la somma stanziata si interverrà sulla parte esterna vale a dire su fregi, malte e colore in modo che il gioiello dell’architetto Caregaro Negrin possa tornare agli antichi splendori come quando nel 1879 fu dimora per il soggiorno estivo della regina Margherita di Savoia.
Stefano Corrà, vice presidente della società che gestisce il compendio, assicura: «Tutto sarà finito prima dell’arrivo dell’inverno e per la prossima stagione avremo un ottimo biglietto da visita con la villa messa a nuovo».
A marzo erano cominciati i lavori per il rifacimento del tetto, intervento necessario per salvare l’edificio liberty dal rischio crollo. Palazzo Balbi aveva stanziato 150 mila euro per la sistemazione urgente della copertura.
Inizialmente si pensava che i tempi potessero essere più brevi ma Corrà spiega: «Il lavoro del tetto è stato molto impegnativo perché la struttura ha un superficie grande. Inoltre alcune travi sono state salvate: trattandosi di pezzi storici, si è preferito fare, dove possibile, un lavoro di recupero oltre al rifacimento. La primavera piovosa poi ha rallentato i lavori. Adesso la cosa importante è che quando sarà tolto il ponteggio il restauro sia ultimato. Dopo aver messo in sicurezza l’edificio, ora manca la parte artistica perché molti fregi e stucchi sono da rifare e dovrà lavorare una ditta specializzata».
Nel frattempo, durante l’estate sono stati realizzati altri lavori. In particolare è stata abbattuta l’ex autorimessa del compendio, un intervento che ha riportato decoro nell’area. Dal 2010 infatti, a seguito delle piogge che provocarono la grande alluvione a Vicenza e paura a Recoaro per la frana del Rotolon, l’ex garage era in parte crollato e non era certo un bel vedere.
La stagione 2017 era stata inaugurata il 28 maggio scorso, in grande stile: a Recoaro si erano ritrovate centinaia di persone da tutta la Valle dell’Agno, accorse per la prima del compendio gestito dalla società “Terme di Recoaro spa” e grande rappresentanza politica.