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Recoaro

Provoca lo scontro
e poi scappa
Caccia al pirata

Il luogo dove l’altra sera è accaduto l’incidente, in via Capitello. sulla provinciale 246. FOTO ZILLIKEN
Il luogo dove l’altra sera è accaduto l’incidente, in via Capitello. sulla provinciale 246. FOTO ZILLIKEN
Il luogo dove l’altra sera è accaduto l’incidente, in via Capitello. sulla provinciale 246. FOTO ZILLIKEN
Il luogo dove l’altra sera è accaduto l’incidente, in via Capitello. sulla provinciale 246. FOTO ZILLIKEN

Abbandona l’auto e fugge a gambe levate dopo l’incidente, è caccia all’uomo a Recoaro. È successo l’altra sera, poco prima delle 19, in via Capitello, nel tratto della provinciale 246 che dal centro sale verso il passo Xon e giunge a Valli del Pasubio dopo una serie di tornanti. Sembrava uno dei tanti incidenti che avvengono sulle strade della Valle dell’Agno, uno scontro frontale senza gravi conseguenze. L’impatto tra le auto è avvenuto in curva ma, poco dopo lo schianto, la portiera della Peugeot “206” di colore nero che dalle prime ricostruzioni sembra aver causato l’impatto, si è aperta improvvisamente e il conducente si è dato alla macchia senza dire una parola. Di lui, al momento, nessuna traccia. Il guidatore della Fiat “Grande Punto”, G.P., 57 anni di Recoaro, sbigottito sia dall’impatto, sia dal comportamento dell’altro guidatore, non ha potuto fare altro che chiamare gli agenti del consorzio di polizia locale “Valle Agno” coordinati dal commissario Daniele Vani. E se i poliziotti pensavano di poter risalire facilmente al proprietario con un controllo incrociato sui dati del veicolo abbandonato, si sbagliavano. L’utilitaria, infatti, è intestata ad un cittadino originario del Marocco, A.H. 36 anni residente in provincia di Varese. Il proprietario del veicolo, al momento non rintracciabile, potrebbe svelare il mistero o quantomeno a fare un po’ di luce sulla vicenda. Per ora tutte le ipotesi restano aperte: anche se non risulterebbero denunce di furti dell’auto, questa potrebbe essere stata rubata. Il conducente potrebbe essere stato colto dal panico o essere stato appannato dai fumi dell’alcol. Gli inquirenti, che sono sulle sue tracce, non scartano alcuna ipotesi. Il recoarese, dopo lo schianto, si è recato al pronto soccorso del “San Lorenzo” per sottoporsi ad accertamenti ma non è intervenuto il 118.

Gli agenti della polizia consortile sono stati impegnati anche in via San Rocco, a Valdagno, per uno scontro tra un’auto e una moto. L’Audi condotta da M.V. 30 anni di Valdagno non avrebbe rispettato la precedenza, uscendo dalla sua abitazione e avrebbe travolto la moto condotta da D.P., 16 anni di Valdagno. Il ragazzo ha avuto la peggio ed è in osservazione per una possibile frattura ad una gamba. Dagli accertamenti è emerso però che il ragazzo, in possesso della patente A1, non avrebbe potuto guidare una moto di cilindrata 200, scattano così la multa e il sequestro dei veicolo.

Karl Zilliken

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