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«Prigionieri del rally». Monta la rabbia

L’area riservata alla sosta delle auto in gara nella zona di Oltre Agno. MOLINARI
L’area riservata alla sosta delle auto in gara nella zona di Oltre Agno. MOLINARI
L’area riservata alla sosta delle auto in gara nella zona di Oltre Agno. MOLINARI
L’area riservata alla sosta delle auto in gara nella zona di Oltre Agno. MOLINARI

Il cuore di Oltre Agno bloccato dal Rally del Grifo. I divieti di transito e sosta, scattati alle 13 di sabato, non sono piaciuti ai commercianti e a molti residenti del quartiere, che si sono mobilitati per una raccolta firme. Portavoce del malumore che serpeggia sotto i portici di Oltre Agno, la capogruppo di “Nuova Valdagno”, Francesca Vitetta: «Non si può bloccare un’area così estesa e abitata in maggioranza da anziani. Non si poteva passare con le auto e accedere o uscire dai garage in tutta la zona che gravita intorno a piazza Rivoli. Nessuno critica la manifestazione e l’organizzazione. Andava però studiata logisticamente meglio e doveva esserci più informazione non limitandosi a posizionare sotto data le transenne con l’ordinanza. Ho fatto un sopralluogo e non mi sembra ci fosse lo spazio necessario per eventuali mezzi di soccorso». E se dai bar si dicono soddisfatti del via vai, per gli altri esercenti la musica è stata diversa. Stefano Bicego del “Cheek to cheek” sottolinea che i problemi sono altri e «ben vengano manifestazioni come questa che porta movimento in città», posizione confermata dal bar “Pasubio” che non ha risentito di alcun disagio. «Già gli affari non vanno bene - lamenta Valter Covati, titolare della tabaccheria - se poi si chiude l’intera area il sabato pomeriggio, giorno di maggior afflusso, è un disastro. L’incasso è stato pari a zero. Almeno un via d’accesso dovevano lasciarla oppure chiudere al traffico dopo le 19.30, anche perché i primi partecipanti sono arrivati alle 18». Dalla libreria “De Franceschi”, Luisa Battistin afferma: «Alle 15.30 dovevo aprire il negozio e non volevano farmi entrare con l’auto in cortile. È mancata l’informazione e con tutti i parcheggi inutilizzati alle spalle del parco “La Favorita” è inopportuno concentrare la manifestazione in piazza Rivoli». Anche Katia Grendene, titolare della fioreria, chiede di «tener conto delle esigenze dei commercianti. Le manifestazioni sono ben accette e accontentare tutti è impossibile, ma dobbiamo essere ascoltati». Sulla mancanza di informazione punta il dito anche Claudio Santolin dal vicino supermercato: «È stato pesante. Potevano chiudere le strade più tardi». Alle lamentele il sindaco Giancarlo Acerbi, destinatario della raccolta firme, risponde: «Sono richieste legittime di cui terremo conto. Il Comune però ha solo verificato ci fossero tutte le autorizzazioni e ha dato il via libera all’evento ricordando l’obbligo di rispettare il codice della strada. L’area occupata dai mezzi era privata e avevamo le mani legate». Maurizio Zordan, presidente dell’Ort associazione sportiva dilettantistica e comitato organizzatore Rally del Grifo, ribatte: «L’appuntamento è stato un successo e i disagi di pochi non offuscano i benefici portati alla città che ci ha accolto con entusiasmo. I tempi di chiusura al traffico sono dettati dai regolamenti e dall’organizzazione per posizionare 100 equipaggi. Eravamo stati avvisati della presenza di una farmacia e abbiamo preso contatti per evitare ogni disagio. Capirei se fossero problemi inerenti alla sicurezza o alla pulizia dell’area. Ma ieri mattina era tutto in ordine molto prima dell’orario concordato. Abbiamo occupato solo i parcheggi, la viabilità non è stata compromessa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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