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Pneumatici e freni
non sono in regola
Multati 15 camion

Un camion sottoposto ai controlli in zona artigianale. FOTO G. ZORDAN
Un camion sottoposto ai controlli in zona artigianale. FOTO G. ZORDAN
Un camion sottoposto ai controlli in zona artigianale. FOTO G. ZORDAN
Un camion sottoposto ai controlli in zona artigianale. FOTO G. ZORDAN

Tre quarti dei tir controllati non sono in regola con il codice della strada. Pneumatici usurati, anomalie del sistema frenante, carenze nell’impianto di illuminazion. Mancanze, comunque, giudicate non gravi, visto che non è stato effettuato alcun fermo del mezzo, ma che comunque pregiudicano l’efficienza dei veicoli.

Sono stati 15 i mezzi pesanti sanzionati, sui 22 passati a verifica di cui due soli stranieri, per un totale di 29 contravvenzioni elevate nel corso di un servizio congiunto svolto nei giorni scorsi lungo la strada provinciale 246 e la “Priabonese” da parte della polizia stradale di Vicenza e di quella intercomunale “Valle Agno” che si sono avvalse dell’ausilio di una unità mobile del centro revisione della motorizzazione civile con banco di Vicenza.

Ad essere monitorati i bisonti della strada in transito sulle provinciali della Valle dell’Agno.

Si tratta del terzo controllo di questo tipo svolto da inizio anno e come sempre ha avuto come quartier generale via Zamperetti, nella zona industriale-artigianale del Tezzon di Cereda di Cornedo, dove è stato posizionato il banco prova mobile della motorizzazione.

«E non sarà l’ultimo. Il nostro obiettivo - ha dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione del concorsio dei vigili del “Valle Agno”, Francesco Lanaro - è quello di assicurare che le nostre strade siano percorse da veicoli efficienti in maniera da garantire una circolazione sicura. Ringrazio la polizia stradale di Vicenza e la motorizzazione civile per la disponibilità e per la proficua collaborazione. Chi viaggia in regola non ha niente da temere. Questi servizi sono ben visti dalle ditte, con i loro autotrasportatori, che assicurano una periodica manutenzione ai loro mezzi sostenendo costi a volte trascurati dai concorrenti».

Quattro le pattuglie della polizia stradale ed altrettante quelle del “Valle Agno”, suddivise tra mattino e pomeriggio, utilizzate per il servizio. Le contravvenzioni hanno principalmente riguardato violazioni riconducibili ad inefficienze del veicolo o del rimorchio, vale a dire pneumatici usurati, anomalie del sistema frenante, carenze nell’impianto di illuminazione): 25 quelle elevate. Le altre 4 hanno riguardato il non rispetto dei tempi di guida e di riposo o anomalie ai fogli di viaggio o del cronotachigrafo.

«I controlli hanno registrato – sottolinea il comandante della polizia locale, Daniele Vani - parecchie infrazioni che, anche se non di particolare gravità, compromettono comunque la sicurezza del veicolo che, non va dimenticato, trasporta masse notevoli e quindi la manutenzione deve essere ancor più accurata rispetto ad un’automobile».

Continua Daniele Vani: «Con i colleghi della polizia stradale, ma anche con i tecnici della motorizzazione s’è instaurata una collaborazione proficua. La zona scelta per i controlli, oltre che per gli spazi che concede, è stata individuata perché qui in futuro ci sarà il casello della Pedemontana».

Giorgio Zordan

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