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Pista Lido chiude
Atleti “sardine”
al palazzetto

L’interno del Palalido dove ora si dovranno allenare anche le società che erano alla pista Lido. ZILLIKEN
L’interno del Palalido dove ora si dovranno allenare anche le società che erano alla pista Lido. ZILLIKEN
L’interno del Palalido dove ora si dovranno allenare anche le società che erano alla pista Lido. ZILLIKEN
L’interno del Palalido dove ora si dovranno allenare anche le società che erano alla pista Lido. ZILLIKEN

Un San Valentino amaro per gli innamorati dei pattini valdagnesi. Domenica, infatti, è l'ultimo giorno in cui l'edificio della pista Lido potrà essere utilizzato dalle tante società di hockey e pattinaggio e da quelle della Polisportiva che ha la sede proprio nell'edificio di via Colombo. Un complesso di un migliaio di sportivi, soprattutto giovani, tra quelli che al Lido ci pattinano ogni settimana e quelli che ci vanno per rinnovare le iscrizioni e per questioni di segreteria.

LA PROPRIETÀ. La proprietà, rappresentata dalla società “Immobili e partecipazioni Srl” che gestisce il patrimonio immobiliare targato Marzotto, dopo anni di proroghe all'utilizzo dello stabile, ha deciso di dire basta. L'ultimo prolungamento di contratto è scaduto a fine gennaio e la società immobiliare con sede in largo Santa Margherita, invece di rinnovare il permesso come in molti si sarebbero aspettati, ha comunicato qualche giorno fa all'Amministrazione comunale che era necessario liberare lo stabile entro metà febbraio. La struttura è datata e avrebbe bisogno di ristrutturazione ma pare che la proprietà non sia intenzionata ad accollarsela. Quindi, ecco la decisione che potrebbe causare un caos per quanto riguarda la suddivisione degli spazi e delle ore di allenamento per almeno 200 atleti, che potrebbero essere costretti a darsi i turni nell'unica pista disponibile, cioè quella già molto affollata del Palalido di via Volta che rischia di dover rimanere aperta anche oltre le 22. La piastra sportiva “San Giorgio” di Recoaro, infatti, è già al centro di una serie di impegni presi per la stagione e non potrebbe sopportare modifiche al calendario.

IL COMUNE. Uno spiraglio potrebbe aprirsi per i giovanissimi sportivi dell'avviamento e dei “Primi passi” del pattinaggio che potrebbero sfruttare per qualche ora residuale l'area dell'ex galoppatoio di via Carducci. Il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi preferisce mantenere il più stretto riserbo sui possibili sviluppi della vicenda e si limita a spiegare: «Diamo atto della grande disponibilità dimostrata negli anni alla proprietà. Al momento stiamo cercando una soluzione».

Karl Zilliken

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