«Piazza Dante: obiettivo fallito con pedoni a rischio e posti auto dimezzati». Il capogruppo di minoranza di Forza Italia, Vittorio Vencato, boccia i recenti lavori e le successive modifiche previste nel progetto dell’Amministrazione comunale di Valdagno per abbellire il centro storico. Vale a dire l’aver liberato dalle auto il lato est.
PEDONI E TRAFFICO. Con un’interrogazione presentata in Consiglio, Vencato l’altra sera è andato all’attacco: «Dopo gli interventi di riqualificazione - ha spiegato - la zona è diventata caotica, ci sono problemi di mobilità sia per le auto che per i pedoni, nell’area in cui c’erano già i marciapiedi a raso. Non è chiaro, infatti, quale sia lo spazio destinato alle persone e quello per i veicoli. Inoltre, dopo le correzioni la piazza è venuta meno al vincolo del mantenimento dei parcheggi che sono stati di recente dimezzati. In questo modo non si è rispettato uno dei vincoli per ottenere il finanziamento regionale che era quello dello stesso numero di posti auto».
PARCHEGGI E VIABILITÀ. Inoltre, ha argomentato Vencato, «i parcheggi non sono ben visibili e i pedoni si ritrovano a passeggiare in strada che, a prima vista, viene invece interpretata ad uso pedonale mentre invece è effettivamente una via di percorrenza e area di interscambio delle auto. In questo modo la zona non è migliorata né dal punto di vista funzionale, né dal punto di vista estetico. Anche i platani che garantivano ombra sono stati abbattuti e la nuova piantumazione non sembra adeguata». Così come evidenziato dallo stesso Vencato, prima del rifacimento della piazza il parcheggio era una sorta di «isola con posti auto a spina di pesce facilmente distinguibili a tutto vantaggio della sicurezza. Boccio anche la nuova viabilità in centro, con passaggio in via Manin e via Don Bosco».
IL SINDACO. Pronta la replica del primo cittadino Giancarlo Acerbi, che ha ribattuto in modo deciso: «Il progetto è stato presentato alla cittadinanza in una riunione pubblica e sono state apportate modifiche - ha confermato - Poi nei mesi successivi in seguito a obiezioni proprio dei cittadini ed a riflessioni della Giunta si è organizzato un nuovo incontro pubblico in cui abbiamo annunciato che sarebbe stato instaurato il divieto di sosta nel lato est. I posti sono stati dimezzati ma il volere dei valdagnesi andava in quella direzione e la scelta è stata apprezzata. Sul lato ovest, invece, c’è il disco orario. Per quanto riguarda il senso unico, che è un divieto d’accesso, è stato fatto per la sicurezza nel tratto di strettoia all’altezza di via Don Bosco». Acerbi poi ha assicurato: «Le piante sono state ordinate e, se il vivaio le ha, verranno inserite prima di Natale così come l’illuminazione pubblica. L’intenzione è quella di mantenere sul lato est una pedonalità diffusa, tutelando chi passeggia. E così non è stato rifatto un parcheggio».