Veronica Molinari Un progetto da 100 mila euro per i sistemi di videosorveglianza. Ma anche incentivare i controlli della polizia locale nel fine settimana e nelle ore di maggior traffico. Questi sono i punti chiave nella lotta per la sicurezza spiegati dall’assessore all’innovazione, Michele Vencato, in risposta a Forza Italia, Lega nord e Nuova Valdagno che hanno presentato un’interrogazione sulla situazione in città. Dati alla mano, forniti dal Consorzio di polizia locale “Valle Agno” per i Comuni di Valdagno, Recoaro, Cornedo, e Castelgomberto, emerge che gli incidenti dal lunedì al giovedì, dalle 19 a mezzanotte, rappresentano meno del 10% dell’intero anno. «In generale il maggior numero di sinistri, 85 nei primi 8 mesi di quest’anno su un totale di 99, si concentrano nelle ore in cui le persone lavorano e i giovani vanno a scuola -spiega Vencato-. I dati delle 16 telecamere per la lettura delle targhe in vallata evidenziano che di giorno in media circolano oltre 50 mila veicoli contro i 10 mila della fascia serale, ovvero proprio dalle 19 alla mezzanotte, quando sono stati rilevati solo 12 incidenti». Quest’anno gli uomini della “Valle Agno” hanno staccato 15 verbali penali e 7 amministrativi solo per guida in stato di ebbrezza, il 10% in più rispetto al 2016. Ma i beccati al volante a infrangere la legge sono stati anche uno sotto l’effetto di stupefacenti, 159 per eccesso di velocità, 77 senza cinture di sicurezza o casco. A registrare un 185% in più rispetto allo scorso anno è il numero di automobilisti, ben 134, che sono stati fermati nei primi 8 mesi dell’anno per l’uso di cellulare o smartphone. Ma non sono mancati i casi di guida senza patente, 16, la mancanza di revisione del veicolo o di assicurazione, 298 e 83 nei primi 8 mesi contro i 251 e 75 dello scorso anno, o la circolazione nonostante la sospensione della patente o il fermo e il sequestro del mezzo, 12 quest’anno contro i 4 del 2016. «Da inizio anno, stando ai dati forniti dal Consorzio il numero di violazioni relativo agli stupefacenti, rilevate dal nucleo, sono state una dozzina, di cui 2 per spaccio e le rimanenti per consumo e detenzione -ha riferito Vencato-. L’attività del personale qualificato, che si traduce sia in indagini che in compiti d’ufficio si affianca a quello delle altre forze di polizia presenti sul territorio». E se era stata annunciata la revisione delle 40 telecamere cittadine, ora per completare il quadro si inizierà con il primo stralcio, con una spesa di 50 mila euro, e il relativo bando di gara entro fine anno: verranno sostituiti 6 dispositivi di videosorveglianza e verrà sistemato l’armadio dati a palazzo Festari. • © RIPRODUZIONE RISERVATA