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Pasubio seleziona
due tecnici del gas
Solo 11 candidati

Solo undici i candidati per due posti da  tecnico del gas. ARCHIVIO
Solo undici i candidati per due posti da tecnico del gas. ARCHIVIO
Solo undici i candidati per due posti da  tecnico del gas. ARCHIVIO
Solo undici i candidati per due posti da tecnico del gas. ARCHIVIO

Non è un lavoro per giovani. Ad un mese della pubblicazione del bando di Pasubio Retegas per la ricerca di due operai specializzati hanno risposto solo in undici. Di questi, un solo under 20 e tre sotto i 30 anni. Nessun assalto al posto di lavoro. Non proprio quello che si aspettavano all’azienda di Schio guidata dall’amministratore valdagnese Enzo Urbani che, ora, ha riaperto il bando fino alla fine del mese di ottobre: «Non abbiamo preclusioni verso nessuno - spiega l’avvocato alla guida della società -. La nostra speranza, però, sarebbe stata quella di creare una graduatoria da cui pescare di volta in volta il personale, in caso di necessità. La figura ideale, secondo quello che ci eravamo prefissati, sarebbe stata quella di un ragazzo sotto i 30 anni da formare professionalmente».

Insomma, un vivaio da cui pescare anche in vista di un turnover futuro. Niente di tutto ciò. E nemmeno un bando ambito da chi il lavoro non ce l’ha, perché su undici candidati, sono solo due i disoccupati. Gli altri, invece, sperano di poter cambiare lavoro.

La mansione prevede un impegno di 38 ore settimanali, con uno stipendio medio di inquadramento che arriva a 22 mila 381 euro lordi annui.

Due i possibili tipi di assunzione. Il primo è quello di “operaio della distribuzione e di lavori sulla rete”. Chi sarà assunto dovrà lavorare o in squadra o in solitaria sulla rete della distribuzione del gas, misuratori inclusi. I compiti saranno quelli di posa di condotte, riparazioni, allacciamenti, comprese opere meccaniche e murarie anche in situazioni di emergenza). Il secondo profilo richiesto è quello di manutentore degli impianti e si concentra prevalentemente sulla manutenzione programmata e la riparazione di guasti, oltre che sulla realizzazione di nuovi impianti elettrici, meccanici, civili e industriali).

La penuria di candidature non coinvolge solo Valdagno e la valle dell’Agno, ma si estende nell’alto vicentino e addirittura alla provincia di Padova, perché Pasubio Retegas gestisce il servizio di distribuzione gas nei comuni di Schio, Santorso, Piovene Rocchette, Zanè, Thiene, Valdagno, Torrebelvicino, Valli Del Pasubio, S. Vito di Leguzzano, Malo, Montecchio Maggiore, Gambugliano, Brendola, Castelgomberto, Recoaro Terme, Costabissara, San Giorgio in Bosco, San Pietro in Gu, Loreggia, Albettone, Sossano e Villaga.

Karl Zilliken

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