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Operaio scivola nella pressa, amputati i piedi

L’ambulanza giunta da Valdagno dove gli sono stati prestati i primi soccorsi. FOTOSERVIZIO CARIOLATOL’elicottero di Verona Emergenza che l’ha portato al San Bortolo
L’ambulanza giunta da Valdagno dove gli sono stati prestati i primi soccorsi. FOTOSERVIZIO CARIOLATOL’elicottero di Verona Emergenza che l’ha portato al San Bortolo
L’ambulanza giunta da Valdagno dove gli sono stati prestati i primi soccorsi. FOTOSERVIZIO CARIOLATOL’elicottero di Verona Emergenza che l’ha portato al San Bortolo
L’ambulanza giunta da Valdagno dove gli sono stati prestati i primi soccorsi. FOTOSERVIZIO CARIOLATOL’elicottero di Verona Emergenza che l’ha portato al San Bortolo

Gravissimo incidente sul lavoro ieri mattina a Spagnago. Un operaio di 41 anni è finito sotto i rulli di una pressa della ditta Eurocart, in via Ippolito Nievo alle porte della frazione di Cornedo. Immediati sono stati i soccorsi tanto che è stato fatto intervenire l’elisoccorso di Verona Emergenza, che ha trasportato il ferito all’ospedale di Vicenza. L’uomo è stato operato d’urgenza per l’amputazione di entrambi i piedi, e poi trasferito in rianimazione. L’infortunio è successo verso le 12.30 nel capannone della ditta specializzata nella raccolta e smaltimento di rifiuti industriali, carta da macero. La dinamica è ancora tutta da accertare. Se ne stanno occupando i tecnici dello Spisal, giunti da Arzignano, che hanno raccolto la testimonianza di alcuni colleghi. Sembra che B.D.T., 41 anni, originario del Marocco, coniugato, residente con la famiglia a Vestenanova di Verona, padre di due bambini, sia scivolato su un nastro trasportatore e sia finito con gli altri inferiori in una pressa. Quelli che sono seguiti sono stati attimi terribili e concitati per i colleghi, che si sono precipitati a portare soccorso allo sventurato, colpito da dolori lancinanti. È stato lanciato l’allarme al 118 e dall’ospedale di Valdagno è giunta un’ambulanza dotata di servizio di rianimazione. I medici si sono subito resi conto della gravità delle ferite. L’intervento per stabilizzare il ferito è apparso molto complicato e delicato e ha richiesto qualche tempo. L’uomo è stato immobilizzato su una barella. Nel frattempo è giunto da Verona l’elisoccorso, allertato appena i medici hanno verificato lo stato gravissimo di salute in cui versava l’operaio. Appena giunto al San Bortolo l’operaio è stato dirottato in sala operatoria, per essere sottoposto ad un difficile intervento, che ha comportato l’amputazione dei due piedi, che erano stati schiacciati dalla pressa. L’episodio ha scosso i colleghi di lavoro, che a stento trattenevano la commozione, in particolare quando sono stati chiamati a rispondere alle domande dei tecnici dello Spisal, che volevano far luce sulla dinamica. Tutti si chiedevano come sia stato possibile l’incidente occorso al compagno, considerato da tutti una persona attenta e precisa. Forse una disattenzione o un movimento imprevisto sono stati la causa dell’improvvisa scivolata dell’operaio finito con i piedi dentro la pressa. Sono intervenuti anche i carabinieri di Valdagno del comandante Donato Summa. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Aristide Cariolato

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